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PIETRO MARANESI SAN FRANCESCO E GLI STUDI: ANALISI DEL "NESCIENTES LITTERAS" DEL X CAPITOLO DELLA REGOLA BOLLATA L'ampia e complessa esperienza spirituale di Francesco e dei "fratres" che vissero con lui è paragonabile ad un diamante dalle molte facce, le cui rifrazioni, seppur diverse per intensità e colore, rinviano all'unica fonte luminosa che lo illumina: Gesu Cristo. Tra questi diversi "tagli" nei quali si è espressa e riflessa la "forma vitae" donata a Francesco per "vocazione" da Dio, vi è anche il pro– blema degli studi e della loro presenza e funzione nella vita del Santo di Assisi e dei suoi compagni. Non sarebbe sicuramente la prima volta se si tentasse di affrontare siste– maticamente questo aspetto per nulla marginale nella formàzione e nello svi– luppo dell'autocoscienza sia di Francesco rispetto alla chiamata fattagli da Dio, sia dell'Ordine rispetto alla sua fedeltà al fondatore. In ordine di tempo l'ampio articolo di Lorenzo Di Fonzo, intitolato molto significativamente Apostolato in– tellettuale, componente essenziale del carisma Jrancescano-conventuale1, costituisce una tra le ultime indagini dedicate alla questione degli studi nell'Ordine francescano. Nelle quattro ampie sezioni dello studio 2 , l'autore affronta anche, e non poteva essere altrimenti, la domanda sulla posizione di Francesco nei confronti degli studi. Diversamente da questo recente studio, mosso dalla volontà di sistemati– cità, ma anche da un obbiettivo piu o meno sottaciuto di "celebrare" l'attività intellettuale dell'Ordine tentando di assicurarle la "benedizione" di Francesco, il mio intento è piu semplice, perché animato da una specie di curiosità suscitata da un passaggio presente nel X capitolo della Regola dove si legge: "non curent nescientes litteras, litteras discere". La lettura di questa ammonizione di France- 1 Pubblicato in Mise. Frane. 94 (1994) 525-609. 2 Ricordiamo brevemente le quattro sezioni dell'ampio lavoro: I. Il "periodo eroico" e la svolta intellettuale dell'Ordine (530-547); II. Circostanze storiche e ragioni dell'apostolato intellettuale (548-567); S. Francesco, lo studio e l'apostolato intellettuale (568-588); IV. I carismi istituzionali dell'Ordine serqftco (588-601).

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