BCCCAP00000000000000000000863

IL MALATO NELLA VISIONE DI S. FRANCESCO 57 fece alcune sante parole con melodía, a maggior consolazione delle povere signore del monastero di San Damiano, soprattutto perché le sapeva molto contristate per la sua infermita 30 • Annota opportunamente il citato studioso: Mentre nei malati generalmente si osserva un restringimento d'interessi e la tendenza all'autocommiserazione, Francesco, anche durante il tempo della continua degenza degli ultimi due anni, rimase apertissimo alle esigenze della carita e dell'evangelizzazione 31 • 11 "Cantico delle creature" e la trasfigurazione della sofferenza e del dolore sulla terra in lode e amore. Francesco, quasi cieco, in terribili condizioni fisiche, nel massimo della sofferenza, a solí 44 anni muore cantando: mortem suscepit cantan– do. La sua visione, la sua risposta al dolore e un inno all'amore, la proclamazione che ogni creatura, dal sole al vermiciattolo della terra, va amara e rispettata, protet– ta e onorata, perché dell'Altissimo "porta significazione". 11 malato "porta signifi– cazione" di Dio, di Cristo crocifisso. E il superamento di una cecita che Francesco attribuisce a coloro che vivono nel peccato e non vogliono convertirsi: "sono cie– chi, poiché non vedono la vera luce, il Signore nostro Gesu Cristo: caeci sunt, quia verum lumen non vident Dominum nostrumJesum Christum" 32 • La cultura della misericordia nella storia cappuccina Questa cultura della misericordia nell'assistenza ai tribolati, ammalati, mori– bondi, agonizzanti contrassegna in modo particolare la fisionomía storica e spiri– tuale dei frati cappuccini. Essi, ripercorrendo la loro storia che iniziarono a scrivere molto tempo dopo la loro nascita, poiché amavano vivere, fare, piu che scrivere la sroria, scoprirono immediatamente questo rapporro con l'esperienza di Francesco. 11 fatto di aver subito considerato il Testamento del santo come la prima esposizio– ne spirituale della regola e preminente ispirazione della loro vita e quindi di averlo 30 Leg. Per. 85:Ffr 1594,p. 950. 31 O. Schmucki, S. Francesco e S. Chiara modelli nelle loro inftrmita enell'assistenza ai malati, in San Francesco e il mondo della sefferenza. Convegn,o nazionale dei Padri Cappuccini Ospedalieri. Roma, 11-15 maggio 1981, a cura di Oliviero Naldini, Firenze 1982, 62s, tutto lo studio 43-111. 32 Lett. aiftdeli II, 66: Ffr 203, p. 14 l.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz