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164 VINCENZO CRISCUOLO 45. Francesco da Spello, al secolo Gentile Gentili: il suo testamento fu ro– gato dal nota.io Pietro Burlaschini il 20 giugno 1596 230 . Nel 1608 era guardiano a Cannara23 1 e nel 1613 ricopriva lo stesso incarico a Città della Pieve23 2 • Nel ca– pitolo provinciale del 29 aprile 1616 fu nominato compagno del provinciale Francesco da Bevagna 233 , e l'anno seguente, nel capitolo provinciale del 28 aprile 1617, fu inviato a Sant'Anna di Spoleto come guardiano 234 . Era ancora guardiano a Spello nel 1618 235 . Fini i suoi giorni in quest'ultima città il 22 mag– gio 1639 236 • 46. Giovanni Francesco da Amelia, al secolo Francesco Farisello; di lui possediamo due testamenti, entrambi rogati dal notaio Girolamo Giannoni: il primo rogito testamentario fu emesso il 23 dicembre 1596237 , il secondo il 12 gennaio 1597 238 • Difficilmente può essere identificato nell'omonimo frate de– funto il 4 dicembre 1666 ad Amelia, "distinto per l'innocenza della vita e per l'amore allo studio"239, 47. Salvatore da Città di Castello, al secolo Giovanni Battista Manassei: fe– ce testamento, rogato per mano del notaio Pietro Burlasdùni, 1'11 agosto 1597 240 • Nel 1608 lo incontriamo nell'ufficio di guardiano ad Amatrice24 1 , e nel 1621, in seguito alla morte di Giuseppe da Devagna, allora guardiano di Terni, gli successe ·con lo stesso incarico:z.4 2 • In seguito fu ancora guardiano di Monte-– casale nel 1622 243 , di Bevagna nel 162<P 44 , del convento di San Giuseppe a Città 230 AST, Notarile Amelia, voi. 341, f. 224v-226v. Il testo si trova riprodotto nell'Appendùe domn;entaria, doc. 52. 23 1 AGC,AG 1, f. 130r. 232 AGC,AG 1, f. 155r. 233 APCA, Campwne, f. 23. 234 APCA, Campione, f. 29. 23; AGC, AG 1, f. 191v. 236 Cf. Francesco da Vicenza, Necrololfo I, 283; G. Maroscia, Necrololfo, 142. 237 AST, Notarile A.Jmlia, voi. 304, f. 120r-121r. li testo viene riportato in Appmdice do– mmentaria, doc. 53. 238 AST, Notarile A.Jne/ia, voi. 303, f. 125r-126v. Per il testo cf. Appemlke dommmtaria, doc. 54. 239 Cf. Francesco da Vicenza, Necrololfo II, 677; G. Maroscia, Necrologio, 338. Il 15 feb– braio 1650 risiedeva nel convento di Città di Castello: MHOCXVI, 146. 240 AST, Notarile Amelia, vol. 342, f. 323r-324v. La riproduzione del testo si trova in Appendke domnm,taria, doc. 55. w AGC, AG 1, f. 130r. Cf. anche MHOCXXI, 532. 242 APCA, Campiom, f. 65. 20 APCA, Can,pione, f. 67. 244 A.PCA, Cmnpione, f. 74.