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LEDONNE PENilENTI NEGU ARCHIVI UMBRI 133 legame con il fratello Giacomo) e all'interno della congregazione folignate svol– ge ruoli di prim'ordine. In Margherita si può indicare un caso tipico - tra i tanti - di donna di ele– vata condizione sociale che, rimasta vedova, si orientò (o tu incoraggiata ad orientarsi ) verso una vita religiosa alternativa: quella appunto delle comutùtà terziarie. Margherita attrasse in S. Antotùo di Perugia sia la nepote Paola che la figlia Eufemia. e) Ilaria: da monaca a terziaria. Ilaria, figlia, forse primogetùta, di Braccio Bagliotù "signore" di Perugia3 1 , era stata fatta entrare dalla madre all'età di 11 anni "sub rnin.is " (sotto minacce) nel monastero di Vallegloria di Spello, dell'ordine di S. Chiara. Ma in seguito aveva indossato l'abito del Terz'Ordine francescano nel monastero di S. Anto– nio (di Perugia) e qui, o in un'altra casa di terziarie, Ilaria intendeva rimanere. Tutto ciò si sa dall'intervento in proposito di Pio II del 1460. E di fatto Ilaria rimase in S. Antotùo divenendone anche ministra. Ilaria è caso tipico di donna di alto lignaggio collocata, in un modo o nell'altro, a vita monastica. La sua possibilità fu quella di poter passare da un ordine claustrale ad una soluzione piu aperta. Se Margherita s'impone come leader di prestigio per il suo retroterra fami– liare, da un lato, e per il suo legame diretto con Angelina da Montegiove, quindi per una sorta di ruolo carismatico, dall'altro, Ilaria appare come la "classica" fi– glia di famiglia che in quanto tale doveva necessariamente assurgere a ruoli di vertice in seno alla comunità. 5. L'emdenza doctt1JJentaria Circa l'evidenza documentaria mi limito al caso di Perugia dove il fitto re– ticolato e l'intreccio di terziarie tra '300 e (soprattutto) '400 si rivela attraverso fonti documentarie di varia natura. Non disponendo, per l'età medievale, di veri e propri ''libri memoriali" né di registri amministrativo-contabili32 né di vestiziotù e professiotù, il "fondo notarile", costituito dai protocolli dei singoli notai, si rivela una miniera senza 31 Ibùi. , 257-258. 32 Fatta eccezione pe:t un superstite Libro di entrata e 11scita del monastero di S. Antonio da Padova (Perugia, Biblioteca Augusta, ms. 1401) utile per conoscere i lavori cli strutturazione edilizia del monastero (S. Balzani, Il monastero e ilpolittico: dati d'archivio e men1orie, in Piero della Francesca. Ilpolittico di Sant'A11to11io, a cura cli V. Garibaldi, Perugia 1993, 45-56).
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