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LEDONNE PENITEN11 NEGLI ARCI-llVI UMBRI 123 scano [si noti, tra parentisi, il riferimento al solo Terz'Ordine francescano], un segno dei tempi, quando con l'avanzare della seconda metà del '300 il Terzo Ordine francescano comincia vieppiu ad imporsi nella sua componente femmi– nile, mentre quello domenicano avrà una piu lenta affermazione. 2. Dai ministri alle ministre Verrebbe da dire, esagerando un po', che l'Ordine della Penitenza– Terz'Ordine (francescano) fu - per lo meno da un certo momento in poi - un "ordine di donne", senza dubbio fu un "ordine per donne". L'apertura delle regole all'universo femminile è rilevante. II Memoriale (1221/28)4, chiunque lo abbia redatto, tiene puntualmente pre– senti le sorores de Penitentia: dà indicazioni circa il loro abito; in materia di digiuno presta attenzione alle sorores gravide; fratelli e sorelle devono convenire insieme una volta al mese; sì devono visitare sia i fratelli che le sorelle infermi; fratelli e sorelle hanno diritto all'assistenza in vita ed in morte; la pace deve regnare tra fratelli e sorelle; gli incorreggibili, uomini e donne, devono ~ssere espulsi dalla fraternita e cosi via. Fratres e sorores appaiono considerati "alla pari", tuttavia la gestione della fraternita è affidata agli uomini: ministri, massaro, discreti; non si prevede un'autonomia gestionale delle donne. (E le donne non possono essere accolte nelle singole fraternite senza il consenso dei mariti, mentre non è previ– sto il corrispettivo per gli uomini). Si deve notare che altri testi coevi - come il Proposito degli Umiliati, quello dei penitenti dei Poveri Cattolici, la regola della Milizia di Gesu Cristo - non pongono la medesima attenzione verso la componente femminile. In linea con il Memoriale si colloca, ovviamente, la Supra montem (1289)5, la regola ufficiale e bollata del Terz'Ordine francescano. Vi sono dunque tutte le premesse normative affinché l' ordo Poenitentium potesse ampiamente accogliere parte non trascurabile della domanda religiosa femminile. [Anche la regola di Munio di Zamora (1285) per penitenti domeni- 4 G. G. Meersseman, Dossier de l'Ordre de la Pénitence a11 Xille siècle, 2 Ed., Fribourg (Suisse) 1982, 92-112; Testi e documenti sul Terzo Ordinefrancmano (secc. XIII-XV), Roma 1991, 90-109. 5 Per un'edizione integrale del testo cf. ora E . Pasztor, La (<5tlj)ra ,nontem» e la cancefferia pontifida altempo di Niccolò IV, in La (<Supra montem» di Niccolò W (1289): genesi e diffi,sione di ima regola, a cura di R. Pazzelli-L. Temperini, Roma 1988, 84-90; Testi e thmmenti, 248-281.

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