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494 JOSEF АNТ. VON GENERAL NIKOLAEVO notaЫe Geschaftsleute von Philippopel begleitet, um bei seiner Konsekration als Vertreter der bulgarischen Nation anwesend zu sein. Sein Aufenthalt in Kostantinopel war nur kurz, da er ftir das bevorstehende Osterfest nicht von seinem Vikariat fern Ыeiben wollte. Am Dienstag in der Karwoche traf er wohlbehalten zur groEen Freude aller in Philippopel ein 24 • Als Apostolischer Vikar fi.ihrte nun Mons. Reynaudi das Werk seines Vorgangers Mons. Canova mutig weiter. Dem Direktor der Zeitschrift Museo delle Missioni Cattoliche in Turin schreibt er: « Une ceremonie d'un genre tout nouveau pour nos populations, et surtout pour les Turcs et les Grecs, а eu lieu dans notre mission le 26 juillet dernier. C'etait la benediction solennelle de deux clocЪes, а Sel– giko et а Dovanlia, localites distantes l'une de l'autre d'un simple quart dЪeure de marcЪe. Precedemment, l'usage des clocЪes etait severement interdit aux chretiens dans toute l'etendue de la domination turque, et cela depuis l'etaЫissement de l'empire ottoman. En quelques eпdroits cependant, specialement dans les ports de mer, par egard pour les puissaпces etran- pure Armeno, detta funzione riusc\ di sommo aggradimeпto di tulti, ed iп special mапiега del nostro buon Р. Prefetto di S. Luigi; quest'oggi faro !е visite di riпgraziamcnto а! Consecratore ed Assistenti, е domani, а Dio piacendo partiro per Filippopoli onde arrivare per !а settimana Santa, tanto piu che oltre i due Missionari, che condussi meco per !а Consecrazione, !а nazione d'accordo, in segno di gradimento della mia elezione in loro Pastore, deputarono quattro persone, principali della nazione ad accompagnarmi nel lungo viaggio, е questi non possono esentarsi lungamente per motivo dei loro negozi, с ne soffri– rebbero detrimento... - Costantinopoli li 24 Marzo 1868 - + f. Francesco Do. Reynaucli Vesc. di Egea е Vic. Apo.lico di Sofia е Fillippopoli ». 2 4 Р. Cacilius von Cairo (Savona) schreibt an den Direktor der Zeitscl1rift Museo delle Missioni Cattoliche 11(1868) 289ss in Turin i.iber den eindrucksvollen Empfang des Bischofs in Philippopel folgendes: « ... Giunto Mons. alla distanza d'un'ora da Filippopoli, il Pascia Turco, gli mando !а sua carrozza di gala, colla quale volle cl1e facesse il suo ingresso пella citta; come pure volle che accompagnasse Mons. un drappello delle sue guardie d 1 onore 1 affiпe di rendere detto ingresso piu solenne. Alle due estremita dell'ampia е bellissima contrada, che in linea retta conduce alla cattedrale, vennero eretti due bellissimi archi di trionfo, соп iscrizioni analoghe alla fausta circostanza, е sopra quello attiguo alla Cattedrale fa alzato an grande stemma di Mons. ornato dalle dae bandiere consolari Fraпcese ed Aastriaco. - Benche il mentovato ingresso аЬЬiа avuto luogo in giorno feriale (marted\ della settimana santa), pure fu immensa !а calca dei Turchi е Greci scismatici accorsi, е frammischiati ai cattolici. Non !е faccio parola della solennita della processione con cui Mons. venne accom– pagnato alla sua cattedrale, dei drappelli di giovani е figlie in candida veste, coronati di rose, della musica dell'eccelleпtissimo maestro р. Martelletti dell'Ordine di S. Domenico; cose tutte che hаппо attirata l'ammirazione di tutti gli accattolici. П Pascia, il Molla е gli altri alti Dignitari turchi vennero tosto а far visita а Monsignore, il cl1e ha fatto ana gran– dissima impressione su tutte le popolazioni delle varie credenze... » An den Missionsprokurator berichtet (cf. Arch. Gen. Сар., Н. 95. 1). Mons. selbst: « Rev.mo P.re Pгocuratore, Sul fine dello scorso marzo еЬЬi il piacere di significare alla paternita V. Rev.ma qualmente !а mia Consecrazione Episcop. aveva luogo nel nostro Convento, ossia Ospizio di S. Luigi di Co– stantinopoli а 22. di detto mese е che alla prima occasione sarei partito alla volta della Missione, come in realta feci, ed ove arrivai in buona salute il marted\ Santo, nonostante gli stenti d'un lungo е penoso viaggio... »

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