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TAULERO PRESSO I CAPPUCCINI 173 può avere qu.._alunque altro autore, eccetto che l'autore dei Sermoni tauleriani. Denifle pensa che l'autore fosse un fazioso più recente dei fraticelli. Come questi una volta, così poi il redattore del Libro della povertà dello spirito richiede per la povertà perfetta non sol– tanto quella interiore, ma anche quella esteriore, anzi considera la povertà addirittura come la stessa perfezione 1 1. Per queste ipoteche si comprende facilmente che, con la diffu– sione dei testi tauleriani o pseudo-tauleriani, si posero vari problemi di ordine critico e dottrinale. In Ispagna, accanto all'accoglienza fa– vorevole di Taulero, vien segnalata - a causa della riservatezza contro gli « alumbrados » - la proscrizione delle Institutiones, fatta dall'Inquisizione nel 1559 12 • In Italia gli insegnamenti tauleriani in un primo tempo si sparsero senza diffidenza, senonché a Roma il p. Everardo Mercurian, preposito generale della Compagnia di Gesù dal 1572 al 1580, oriundo dal Lussemburgo belga, proibì ai suoi sudditi come letture spirituali gli scritti di Taulero, Ruusbroec, Susone, Mombaer, Herp, Lull, santa Geltrude e santa Matilde. Le Ordinatio– nes generales per la Compagnia di Gesù del 1616 mantengono ancora la proibizione per Taulero, Ruusbroec e Herp. Tuttavia celebri gesuiti come Antonio Possevino, san Roberto Bellarmino, ed altri, hanno parole di lode per Taulero 13 • 2. - Discussioni nei Paesi Bassi Nella storia della spiritualità e della problematica tauleriana dal secolo XVI in poi occorrono nomi e posizioni di alcuni padri cappuccini che meritano di essere studiati in modo particolare. Nella restaurazione cattolica che si manifesta nel quarto decennio del Cinquecento, cioè dal momento in cui le parti opposte dei catto– lici e dei nuovi credenti si erano già consolidate, e invece della polemica si soleva proporre e sviluppare il contenuto positivo delle rispettive posizioni, si avverte tra le forze ispiratrici il dossier tau– leriano. Il « Surius-Tauler » e dunque in parte pure il pseudo-Taulero, di cui abbiamo fatto cenno, ne sono una conferma anche nella pro– minenza cappuccina del rinnovamento spirituale nei Paesi Bassi e in Francia 14 • 11 WALZ, Denifles Verdienst, 13. 12 WINKLH0FER, Tauler und die spanische Mystik, 398; B. LL0RCA, S.J. Die spanische lnquisition und die « Alumbrados », Berlin-Bonn 1934, 69; X. de HoRNSTEIN, Les grands mysti– ques allemands: Eckart, Tauler, Susa. État présent des problèmes, Lucerne 1922, 185-209, 213; Dict.Théol.Cath. XV, col. 77. 1s WALZ, Tauler im italienischen Sprachraum, 377; Dict.Théol.Cath. XV, col. 77. 14 F.X. MARTIN, O.S.A., Friar Nugent. A Study of Francis Lavalin Nugent (1569-1635), agent of the Counter-Reformation, Rome-London 1962, 37ss; H. BREMOND, Histoire littéraire du sentiment religieux en France. II: L'invasion mystique (1590-1620), Paris 1930.

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