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186 ANGELO M. WALZ ancora 80 • Il frontispiiio dell'edizione del 1697 indica come luogo di stampa « Coloniae, & denuo Maceratae » e la « Typographia Iacobi Philippi Pannelli» - come nell'edizione del settimo decennio del Seicento, - e aggiunge « Sumptibus Nicolai Pezzanae MDXCVII » 81 • Il carattere di questa « edizione » è una semplice ristampa dell'Opera omnia di Taulero con il Reimprimatur del vescovo Cini di Macerata, dedicata dal p. Bonifacio al cardinale Bonelli e dal Surio all'elettore arcivescovo di Colonia. Non si tratta, dunque, di una propria edizione maceratense, ma di una ristampa - in qualche luogo - « sumptibus Nicolai Pezzanae ». Siccome Nicola Pezzana appare tipografo di una certa celebrità a Venezia 82 , è lecito dedurre che la ditta di Nicola Pezzana abbia ristampato un libro che aveva l'approvazione ecclesiastica e incon– trava il favore del pubblico pio, senza curarsi di una indicazione del luogo di stampa precisa nell'edizione o nelle edizioni che uscirono a sue spese. Se la ditta di Nicola Pezzana assunse le spese di una o più edizioni dell'Opera omnia di Taulero, ciò significa che tale pub– blicazione valeva la pena, essendo nello stesso tempo un bel affare per lo spirito e per il commercio dell'azienda tipografica. Non sap– piamo se queste ristampe del Pezzana furono fatte con il consenso del p. Bonifacio o dello stampatore Pannelli di Macerata. Sia come si voglia, certo è che la ristampa maceratense del settimo decennio del Seicento e le sue ristampe procurarono a molti una lettura veramente spirituale come pascolo della mente e del cuore; bisogna dunque registrare questo fato con dovuto rilievo e singolare menzione negli annali della spiritualità cattolica e a questa ristampa tauleriana è congiunto per sempre il nome e il merito del p. Bonifacio da Fro– sinone. Egli e il confratello p. Gabriele da Anversa rappresentano l'Ordine cappuccino sotto l'aspetto editoriale di testi tauleriani accanto ai do– menicani Serafino Razzi e a Giovanni da Lixbona, ad un carmelitano coloniese e diversi non-religiosi 83 nel tempo del barocco. La spiritualità tauleriana ha avuto ammiratori nelle file dei padri cappuccini da più di un secolo. Le citazioni di testi tauleriani, nelle pagine del p. Alessio da Salò e del p. Costantino da Barbençon so Johannes Tauler, 477. Cf. G. FrscHER, Geschichte der Entdeckung der deutschen Mysti– ker Eckhart, Tauler und Seuse im XIX. Jahrhundert, Freiburg i.-0. 1931, 11. 81 Johannes Tauler, 477. Una copia nella Bibl. della Pont. Università di S. Tommaso d'Aquino a Roma. s2 Pezzana stampò per es. varie edizioni della teologia morale di Martin Wigand. Cf. E.V. GLOMSKI, M.M., The Tribuna[ Confessariorum of Martin Wigand, O.P., Roma 1962, p.8: 1705, 1721, 1741, 1748, 1754, 1760. 83 Johannes Tauler, 476s.

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