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184 ANGELO M. WALZ Bonifacio da Frosinone che era ministro provinciale della provincia romana dal 26 aprile 1668 al 2 ottobre 1671. Oriundo da Frosinone, città del Lazio meridionale, egli si laureò in legge e si fece un nome di buon poeta prima di vestir l'abito religioso. Il p. Bonifacio morì a Roma nel 1705 71 • Al tempo del suo provincialato, firmò una epistola dedicatoria, senza data, offrendo « Erno ac Rmo Principi D. Carola S.R.E. Cardinale Bonello » una ristampa delle opere di Giovanni Taulero. Nella dedica si dice: « Ille [Thaulerus] modo novo labore ac studio ex nostri Religiosi pia in authorum propensione recusus ». Il frontispizio reca il seguente titolo: « D. Joannis Thauleri, clarissimi ac illuminati theologi, Ordinis Praedicatorum, sermones... reliquaque eius ... Opera Omnia, a R. P. Laurentio Surio Cartusiano in latinum sermonem translata, postremo recognita, & nunc iterum diligentis– sime recusa... Coloniae, & denuo Maceratae ex typographia Iacobi Philippi Pannelli » 72 • L'opera è senza data. Essa contiene 905 pagine numerate, incluso l'indice, ed altre non numerate, e riproduce i seguenti testi: 116 sermoni « de tempore », 36 sermoni « de sanctis », le « Institutiones », 30 epistole, 6 « cantica spiritualia » e diversi trat– tati attribuiti a Taulero, Eccardo e al beato Enrico Susone. Il verso del frontispizio reca un Reimprimatur se piace al vescovo. Il Reimprimatur è segnato da Giovanni Battista Ferrus, canonico, da B. de Amicis teologo e dal p. lettore Domenico M. de Ancechis, O.P., vicario del S. Offizio a Macerata. Il nome del vescovo che consente alla ristampa è Francesco Cini che resse la diocesi di Macerata dal 1660 al 1684 73 • Tre questioni principali si sollevano intorno a questa pubbli– cazione. Chi l'ha curata? Come mai essa viene alla luce a Macerata nelle Marche? In che anno fu stampata? Sebbene il p. provinciale Bonifacio da Frosinone firma la dedica, egli per questo non è da ritenersi senz'altro il curatore dell'edizione. Egli indica come tale un religioso del suo Ordine, e lo fa forse per umiltà, per non appa– rire egli stesso come « editore ». Ma non è escluso che egli stesso sia di fatto il curatore della pubblicazione. La cronaca dei padri pro– vinciali della provincia Romana non lo dice74, ma i celebri bibliografi domenicani Quétif e Echard scrivono che un certo padre cappuccino Bonifacio da Frazzinone - con evidente lapsus calami - abbia pub– blicato una edizione tauleriana 75 • Ma essi probabilmente hanno con- 71 Lex.Cap., col. 1495; Cronaca dei Padri Provinciali Cappuccini della Provincia Romana, Tavola I, n.LII. n WALZ, Tauler im italienischen Sprachraum, 374s, 379; cf. p.477. 73 Hierarchia catholica IV, Monasterii 1935, 34. 74 Cronaca cit., n.LII. 75 Scriptores Ordinis Praedicatorum II, 821.

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