BCCCAP00000000000000000000846

134 METODIO DA NEMBRO dal mandarli a celebrare fuori del convento e provveda paternamen– te ai loro bisogni, eccettuato il vestito per il quale provvederanno le singole provincie dei candidati; 6) se uno studente si rivela ina– datto per qualsiasi motivo alle missioni, il guardiano d'intesa con i lettori informi il procuratore dell'Ordine che è il vero superiore del collegio e al quale si deve ricorrere in ogni evenienza perché è lui che vi destina o rimuove gli studenti; 7) guardiano e superiore di Provincia « tam PP. Lectores quam Seminaristas omni paterna cura et charitate foveant, eisdem in suis necessitatibus provideant, nec ab iis praetendant, quae a studentibus praetenduntur, sed respiciantur ut praedicatores ». Il superiore generale stabiliva anche il necessario riposo nelle vacanze, ma ammoniva paternamente: « Patribus Seminaristis serio inculcamus, ut suae vocationi correspon– dentes se omni solertia tam in lingua quam in supra specificatis exerceant et se ad tam sublime munus Apostolicum digne obeundum disponant » 237 • 10. - Di grande valore rimangono esperienze dirette e m e t o di d ' a z i o n e , personali o collettivi, esposti da missio– nari in pubblicazioni ovvero in relazioni rimaste tuttora inedite, ma valide per una ricostruzione del pensiero e della pratica missionaria dell'Ordine. Ovviamente, qui non è possibile essere completi od an– che solo presentare un'informazione che si sostanzi delle espressio– ni pi{1 salienti; accenniamo perciò ad alcuni missionari più noti. Scritti numerosi, che possono inquadrarsi in un preciso metodo d'evangelizzazione e cioè quello intellettuale-culturale, lasciarono i missionari francesi del medio Oriente con traduzioni, nelle lingue locali, di opere apologetiche, oltre che ascetiche e devozionali, eru– dite descrizioni di luoghi, ambienti e viaggi, esami delle singole cul– ture e religioni, scritti pastorali, sermonari, opere sulla sacra Scrit– tura, pubblicazioni storiche, filologiche e glottologiche 238 • Ciò emer– ge pure a riguardo della missione tibetana-hindustana 239 , per il sud dell'India, per l'Africa dal Mediterraneo al Congo, per l'America del nord e del sud 240 • L'apporto considerevole di opere pubblicate in questo senso ha solo un valore indiretto in relazione al nostro stu– dio; ma esso rivela e ribadisce molti elementi missionologici, come la buona preparazione dei missionari, l'alto concetto che essi avevano dell'apostolato missionario, il loro adattamento ad esigenze di luo- 221 Bull.Cap. IX, 202. 238 Cf. IGNAZIO DA SEGGIANO, L'opera dei cappuccini per l'unione dei cristiani, 432-490. 23 " Qui si ebbero anche traduzioni in italiano di importanti opere relative alle cul- ture e religioni locali dovute ai padri Domenico da Fano, Francesco Orazio da Pennabilli, Giuseppe Bernini da Gargnano, Marco della Tomba, e altri. Cf. Lex.Cap., 1702-1705. 2 40 Cf. MELCHIOR A POBLADURA, Historia generalis II/2, 401-409.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz