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FONTI DEL PENSIERO MISSIONARIO CAPPUCCINO 115 seppe le espone con tale immediatezza e concretezza che ben ri– vela la sua diretta esperienza. Nel « riassunto finale», dopo aver ri– badito il valore della carità per il missionario, raccomanda calda. mente ai missionari che si guardino dallo zelo indiscreto: « .. .les amonesto y exhorto en Dios que se templen en otro extremo en que .suelen dar algunos, que es quererlos hacer a todos santos en dos dias, y, sin saber su lengua, ni poderles dar a entender sus errores e idolatrias, suelen salir en publico, cuando ellos estan en ellas y con el calor de sus abominables sacrificios, y pisar sus idolos con mas fervor que prudencia. De que se sigue salir desterrados los misioneros, el perder el fruto hecho, malograrse el que se esperaba hacer y perderse totalmente la Misi6n. Por este celo indiscreto me consta que se perdieron dos y que lo sintieron mucho los eminentisi– mos sefiores cardenales de la Sagrada Congregaci6n de Propaganda Fide »141. 12. - In riferimento ai primitivi del Brasile un libro che merita attenzione è la Relation succinte et sincère di p. Mar t in o d a N a n t e s , frutto del suo apostolato indiano sulle rive del grande fiume brasiliano, il Rio S. Francisco 148 ; questa pubblicazione può considerarsi l'espressione più concreta del metodo usato dai cappuc– cini di Bretagna (Francia) nell'evangelizzazione degli indios brasiliani durante il seicento 149 • Padre Martino, anche se viene a inserirsi su precedenti catechetici largamente diffusi nel Brasile, attua un suo criterio evangelizzatore meritevole di segnalazione. Egli rivela, an– zitutto, un ben alto concetto della vocazione missionaria: « Dieu, par sa miséricorde, m'ayant appellé autant que je le peux juger, à la Mission parmy les sauvages du Brésil pour travailler avec le secours de sa grace à leur conversion à notre sainte Foy... je reçfrs [l'obédience] comme me venant du Ciel, les genoux en terre et avec action de graces envers la bonté de Dieu »rn°. Per ciò che riguarda il suo criterio evangelizzatore, egli pone alla base un profondo senso di paternità verso dei primitivi inteso « a far loro comprendere che io li amavo sinceramente e che soltanto il desiderio della loro salvezza mi aveva portato tra loro » 151 • Di qui, 147 Si veda l'edizione pubblicata da [BERNARDINO DA AZPILCUETA]: Nonnae pro vita et 111.inisterio 111.issionariorunz datae a Ven. S.D.P. Josepho a Carabantes, missionario apostolico O.F.M.Cap., in AOC 43(1927) 205-216. 148 Relation succinte et sincère de la Mission... parmy les Cariris dans le Brésil, Quimpcr 1706. 119 Per il tempo in cui durò questa missione si veda la n.126. Martino da Nantes, anche se pubblicò la sua relazione nel 1706, fu missionario in Brasile dal 1671 al 1687, rimpa– triando per acute forme d'artritismo con lo scopo di curarsi e ritornare in Brasile; ma il clima di favore verso i cappuccini francesi ora ormai scomparso alla corte portoghese. 150 Relation succinte et sincère, 57. 151 Jbid., 82.

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