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FONTI DEL PENSIERO MISSIONARIO CAPPUCCINO 87 ampia prospettiva di pensiero. Ma noi qui, pur accennando di volta in volta al contenuto dei vari documenti, rifuggiamo da un'esposi– zione sistematica del genere che richiederebbe ben altro impegno; la nostra indagine si limita a una rassegna storica che inquadri il tema nel divenire dell'Ordine e metta soprattutto in evidenza lo spi– rito missionario di quest'ultimo alla luce delle sue fonti più imme– diate e più ricche. L'argomento, se pure con certa novità nel suo insieme e nella sua unità ideale, trova facili sussidi a portata di mano. Già le ampie sintesi storiche, generali o parziali, sull'attività missionaria dell'Or– dine offrono un discreto materiale di pensiero relativo a superiori e missionari 11 ; ma in questo senso la Historia generalis dell'Ordine di p. Melchiorre da Pobladura 12 presenta, per le diverse epoche, pre– cisi panorami circa la formazione e preparazione dei missionari, l'or– ganizzazione e regime delle missioni, le disposizioni dei superiori intorno alle qualità richieste nei missionari, i princìpi e i metodi .che presiedevano all'attuarsi dell'evangelizzazione tra scismatici, ere– tici e infedeli. Utili pure diverse monografie e studi su singole mis– sioni13 e singoli missionari1 4 : tali pubblicazioni, se condotte con reale senso storico, recano disposizioni generali e particolari dei superio– ri, espongono elementi di metodo e illustrano il pensiero dei missio– nari scrittori. Tra le fonti più dirette bisogna anzitutto collocare il Bullarium Ordinis che non manca d'inserire, tra i documenti della S. Sede o di regnanti, decisioni e disposizioni dell'Ordine ovvero annotazioni e osservazioni opportune che dànno l'immediata percezione del clima missionario in cui l'Ordine si moveva in determinati periodi storici 15 . La legislazione ufficiale missionaria, contenuta nelle Costituzioni e 11 Tra le sintesi d'indole generale: Rocco DA CESINALE, O.F.M.Cap., Storia delle missioni .dei Cappuccini, 3 voli., Parigi-Roma 1867-73; CLEMENTE DA TERZORIO, O.F.M.Cap., Le missioni dei Minori Cappuccini, 10 voli., Roma 1913-1938. Tra le sintesi parziali: IGNAZIO DA SEGGIANO, •O.F.M.Cap., L'opera dei cappuccini per l'unione dei cristiani nel vicino Oriente durante il secolo XVII, Roma 1962; e altre numerose. 12 MELCHIOR A PoBLADURA, Historia generalis Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum, •4 voll., Roma 1947-1951. Padre Melchiorre ha recato altri validi apporti al tema. 13 Monografie e studi vecchi o recenti, ad esempio, sul Congo-Angola, sulla Rczia, sul Tibet, !'Accadia, il Medio Oriente, l'India, il Brasile, l'America spagnola e altri campi mis– sionari; vari di essi citeremo nel corso del presente studio. 14 In questi ultimi anni un certo interesse s'è determinato per singole figure di mis– . sionari (Ignazio da Casnigo, Giuseppe da Rovato, Agostino da Lugano, card. Massaia, mons. Hartmann), sebbene esempi non siano mancati nel passato. Cf. CASSIANO DA MACERATA, O.F.M. Cap., Memorie istoriche delle virtù, viaggi, e fatiche del P. Giuseppe Maria de' Bernini da -,Gargnano, Verona 1767. 15 Bullarium Ord. FF. Min. S. P. Francisci Capuccinorum, I-VII ed. a Michaele a Tugio, O.F.M.Cap., Romae 1740-1752; VIII-X ed. a Petro Damiano a Mtinster, O.F.M.Cap., •-Oeniponte 1883-1884. .,MMP II - 7

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