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104 METODIO DA NEMBRO zelo apostolico offerti dai « maggiori » e messi in luce da cronisti e an– nalisti: « Eia ergo, filioli, quos iterum atque iterum ego multipliciter repartu– rio ( Gal. 4, 19), donec reformato quolibet carneae infirmitatis resi– duo, Christo in vobis optime efformato, deiformem transformemini in spiritum, maiorum reminiscentes agones, et bravia minime oblivi– scamini; luctamina memorantes, victorias identidem ruminate; tor– menta respicientes, simul et coronas admiramini; arduas calcatas animadvertentes vias, desiderabilem et metam considerate; corporeas intuentes passiones, glorias quoque contemplamini » 101 • Il venerabile Innocenzo da Ca 1 t agir on e (1643-1650), uomo di zelo insigne oltre che di eccelsa santità di vita, nelle sue lettere all'Ordine ha pure cospicui accenni, se pure indiretti, di sapore missionario. In quella del 10 agosto 1643 con la quale accompagnava le nuove Costituzioni arricchite delle decisioni capitolari del 1625, 1633 e 1637, egli richiamava alla perfetta osservanza delle stesse con– siderandole quasi un codice di apostolato in blocco; egli giustifica il richiamo soggiungendo : « acciò il sangue delle anime commesse da Dio alla nostra sollecitudine non sia un giorno dalle nostre mani ricercato » 102 • A questo santo generale si deve anche l'avvio a una forma di cooperazione missionaria, intesa ovviamente in largo senso e concretata con preghiere e sacrifici; con lo scopo d'impetrare la vittoria della cristianità contro i turchi, « sotto il giogo de quali ge– mono le più belle parti del mondo », con lettera del 21 gennaio 1646, datata da Milano 103 , egli stabiliva che in tutti i conventi del– Ordine, « oltre la colletta quotidiana in tutte le messe, si dica anco ogni settimana una messa contra paganos, cominciando il più vecchio sa– cerdote e proseguendo il circolo gli altri sacerdoti per ordine di religione; che si dovrà poi ricominciare e continuare sin tanto che dureranno questi bisogni. E quelli che non sono sacerdoti diranno ogni settimana divotamente un rosario, implorando tutti con ogni fervore di spirito Iddio e la beatissima Vergine, acciò favorischino l'armi christiane ad essaltatione della cattolica Chiesa. E la paternità vostra reverenda, coll'occasione della visita, essorterà tutti i frati, con ogni maggior efficacia, ad haver memoria delle presenti necessità in tutte l'orationi ». 10 1 MELCHIOR A PoBLADURA, Litterae circulares I, 77. 1 02 lbid,, 81. 103 lbid., 83s. Va ricordato che, sotto il generalato del p. Innocenzo da Caltagirone, s'iniziavano le missioni del Congo-Angola (1645) rimaste poi affidate ai cappuccini italiani, mentre i cappuccini spagnoli aprivano le missioni del Rio Amazonas (1645), di Uruba (1647) e di Darién nel Panama (1647), e i cappuccini francesi, oltre che nel Medio Oriente e dopo vari tentativi in Africa, s'insediavano definitivamente in Pernambuco (Brasile).