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486 ANICETO CHIAPPINI betta con le loro figlie Maria Teresa, Maria Anna e Maria Amalia (489). Lo stesso padre cappuccino propago in Aquila la devozione a S. Ma– ria di Vallebona, mostrando copia dell'immagine miracolosa, il cui originale si dice donato da Carlo III di Spagna (498). Notizie capuccino-abruzzesi E giacché questo articoletto e destinato alla Miscellanea per le onoranze dell'insigne storico cappuccino P. Melchiorre da Pobladura, ci permettiamo di aggiungere ancora qualche notizia poco nota o af– fatto ignorata circa il suo Ordine in Abruzzo. Notiamo a proposito La Cappuccineide di Angelo Maria Ricci; grazioso poemetto scherzevole, scritto dopo la lite fra i cappuccini e gli zoccolanti di Nola (n.274). Discorso del P. Filippo da Tussio nel VI centenario di S. Bonaventura [Fidanza] da Bagnoreggio (406). Vita del B. Felice da Cantalice, scritta nel 1625 dal P. Giambattista da Ostia cappuccino (668). Raccolta delle poesie di frate Bernardo Maria da Lanciano cappuccino, divisa in due tomi, Napoli 1759; opera ben nota, ma il Pansa (1055) ne espone in dettaglio il contenuto. Rela– zione distinta del magnifico apparato fattosi nella chiesa della SS. Con– cezione dei RR. PP. Cappuccini in occasione del solenne ottavario del dl 22 maggio 1747 in onore dei loro santi Fedele da Sigmaringa e Giuseppe da Leonessa canonizzati il 20 giugno 1746 (1071). Alle note "Memorie storiche intorno al Volto Santo di Manoppello" del P. Filippo da Tussio (1103), il Pansa fa seguire (1105) la Memoria per i Padri Cappuccini dell'eremo di Manoppello contro il Sindaco di det– to Comune presso la Gran Corte Civile degli Abruzzi, con risultato favorevole ai religiosi. Un'altra lunga lite fu dibattuta tra i Padri Cappuccini di Tocco Casauria contro i Padri Domenicani a motivo di certa eredita lasciata nel 1629, parte agli uní e parte agli altri, dal signore del luogo Giulio Mattucci (1678). Tra la bibliografia del dotto Rocco Cocchia da Cesinale, arcivescovo di Chieti, ricorda il suo lungo articolo su S. Pietro Celestino, pubblicato nell'Abruzzo Cattolico del 1896 (1406). Il metodo di questo IV Supplemento e identico a quello adot– tato dal Pansa nel precedente III Supplemento stampato nel 1891, oggi assolutamente esaurito. II contenuto pero ci sembra molto piu minuzioso ed abbondante. Vi troviamo recensiti anche semplici sonet– ti d'occasione, trattenimenti musicali, elogi funebri, lettere pastorali, accademie, feste e processioni religiose ecc., anche se in fogli volanti. Nel nostro dattiloscritto abbiamo eliminato le troppe minuzie

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