BCCCAP00000000000000000000821

UNA BIBLIOGRAFIA STORICA DEGLI ABRUZZI 485 L'indice degli autori ci prospetta 1126 voci. Le piu copiase riguar– tando gli autori che ne parlano. Per soddisfazione degli studiosi re– quasi: Anelli Luigi (5), Balzano Vincenzo (8), Baumgarten Paolo (6), Barnabei Felice (7), Casti Enrico (15), Celidonia Giuseppe (14), De Laurentiis Cesare (12), De Nino Antonio (31), Faraglia Nunzio (10), Finamore Gennaro (8), Ludovisi Idido (11), Moscardi Vincenzo (18), Pannella Giacinto (33), Piccirilli Pietro (31), Pietropaoli Cario (10), Rivera Giuseppe (10), Savini Francesco (32) ecc. ecc. Vi sano altres'l. molte vite di santi e beati, i cuí nomi non tutti figurano nell'indice perché facilmente reperibili sotto i relativi paesi; sotto i quali sano pure recensite le rispettive opere anonime, percio non citate nel- l'indice. · Quel che piu interessa rilevare si e che questa bibliografia del Pansa non e come di solito una sfilata alfabetica di autori, e bensl: una bibliografia storica. Degli autori sano aggiunti quasi sempre i ri– spettivi dati biografici e non di rado anche la genealogía delle loro famiglie, e delle opere piu interessanti viene scandagliato il contenuto analizzandole nei minimi particolari, per modo che il lettore possa averne una informazione completa. Le questioni storiche, dopo aver– ne scrupolosamente trascritto i titoli, vengono giudicate e sunteg– giate, e cio si riscontra sopratutto in cause legali tra paesi e paesi, tra chiese e chiese, tra vescovi e clero sia presso le corti civHi che, con maggiore frequenza, presso le curie vescovili e le congregazioni romane. Tali questioni, sia in volumi che in fogli volanti, sano casi bene riassunte, da sembrare che l'autore ne fosse stato testimonio e conosciuti gli avvocati citati, dove potuto rintracciarli. Era anch'egli un laureato in giurisprudenza e dal 1894 al 1898 sindaco di Sulmona. Alcune di esse cause possono interessare anche presentemente. Qualche esempio limitato ad Aquila: anni fa molto si discusse su !'origine e pertinenza della cappella dell'Immacolata Concezione sotto i partid e nessuno seppe avvalersi della monografia del Casti, citata dal Pansa al num. 302. Anche la chiesa del Suffragio, detta volgar– mente delle Anime Sante, in piazza grande, trova citati i suoi docu-· menti primitivi (n.269, 270, 524, 527). Si puo dire lo stesso circa la chiesa dei SS. Biagio e Vittorino servendosi dei vari documenti alle– gati nella lunga lotta tra il vescovo ed il prelato di detta chiesa, forte sostenitore degli antichi privilegi che la chiesa stessa godeva in Ami– terno (521, 525, 526, 527). Forse neppure ad Aquila sanno che la Con– fraternita della Madonna del Popolo Aquilano, venerata nella chiesa: di S. Marco, ebbe principio nel 1723 per opera del missionario cap-• puccino Giuseppe Antonio da Trivigliano; alla quale Congrega nel 1727 si aggregarono persino i sovrani di Spagna Cario III ed Elisa-