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90 ILARINO DA MILANO un punto fisso nella mobilita e varieta dell'uso liturgico in merito all'assegnazione dei brani evangelici nella messa 63 • La data 18 ottobre 1208 allarga il tempo che decorre dalla voca– zione propria di s. Francesco alla prima conquista stabile dell'ideale evangelico da lui praticato e annunziato: il ricco, saggio e tra i piu stimati cittadini di Assisi, Bernardo di Quintavalle (patronímico, non di localita); infatti, Tommaso da Celano fa precedere la sua deci– sione da una riflessione protratta e da incontri e consultazioni fre– quenti con il giovane apostolo del Vangelo 64 ; questi, inoltre, non era pressato da intenti concreti di proselitismo. Quando Bernardo si decise alla « conversio », il maestro non gli propose la sua propria rivelazione evangelica, ma volle una par– ticolare indicazione con una nuova prova del Vangelo. Entrarono nella chiesa parrocchiale di S. Nicolo della Piazza (a ponente cioe della « platea civitatis » 65 ) per la tríplice consultazione dell'evange– liario o del messale: la prima apertura propose la riduzione allo 6 3 Un messale del secolo XIII, esposto ne! « Museo dell'Opera del Duomo » di Perugia (cf. Catalogo, Perugi« 1923, p.4 n.5) ha lo stesso brano di s. Luca alla sua festa 18 ott., mentre nella messa di s. Mattia, 24 febbr., segna il brano: « Hoc est praeceptum meum » (Gv. 15, 12ss), che e diverso anche da quello dell'Evangeliario. I Bollandisti (Acta SS. Oct. II, 574 n.152) citano un messale di Spira della loro biblioteca, stampato prima del 1540, che al 24 febbr. ha il brano di Mt. 10, 1-9. Tale pericope figura, invece, nella messa della vigilia di s. Mattia, 23 febbr., secando l'indicazione del cod. aedil. CXXX, inizio sec. XV, della bibl. Medicea-Laurenziana di Firenze (cf. Chronica XXIV Generalium : Anal.Franc. III, p.2 nota 5). Da parte mia posso segnalare un messale piu antico, del see. XIV, esposto ne! suddetto « Museo dell'Opera del Duomo » di Perugia (Cata/. cit., p.4 n.6) con il brano di s. Matteo al 24 febbraio. - Sulla comparsa e diffusione del Missale plenarium, plenum, o completum ne! secolo XIII, cf. Ph. ÜPPENHEIM, De libris liturgicis deque iure ex eis manante, 1940, 30-36' (con bibliografía); sulla diffusione dei messali nei luoghi francescani in Italia cf. W. LAMPEN, Messali manoscritti francescani in Italia, in Studi Franc. 14(1928) 289-300. I francescani, se– cando la volanta di s. Francesco, ne! c.III della Regala, adottarono sía il Breviarium Curiae come pure il Missale Curiae: cf. M. ANDRIEUX, Le Missel de la Chapel/e Papa/e a la fin du XIII' siecle, in Miscellanea F. Ehrle II (Studi e Testi 38), Roma 1924, 349-376; A. LE CARou, Le bréviaire romain et les Pre.res Mineurs au XIII' siecle, París 1928; G. ABATE, O.F.M.Conv., Il primitivo breviario francescano (1224-1227), Roma 1960 (estr. da Misc.Franc. 60[1960] 47-240); Hugo DAUSEND, Der Franziskanerorden und die Entwicklung der kirch/ichen Liturgie, in Franz.Studien 11(1924) 164-178; Anastasia D'AURIA, 11 breviario romano e i francescani ne! sec. XIII, in Studi Franc. 15(1929) 28-61. - Il p. L. Di Fonzo, O.F.M.Conv., I Francescani (ne! t.I dell'opera: Ordini e Congregazioni, a cura di M. Escobar, 162) propone la data « primi di aprile, e non 24 febbraio, 1208 »; ma nell'anno 1208, nella prima settimana di aprile, correva la Settimana Santa, con il martedi santo al 1° aprile e la Pasqua al 6 aprile. In nessun van– gelo delle messe di questi giorni (anche nei messali di aliara) si legge il brano in questione; tanto meno nell'Evangeliarium di s. Francesco. - A. Terzi, Cronología della vita di s. Francesco, d'Assisi, Roma 1963, p.11-19, riprende la data del 23 febbraio 1208. 64 « Hic enim frequenter susceperat beatum patrem hospitio, cuius vitam et mores in– tuitus et expertus, refectusque sanctitatis eius odore, concepit timorem et salutis spiritum parturivit. - Videbat eum tota nocte orantem, rarissime dormientem, laudantem Deum et gloriosam Virginem matrem eius [= lirismo francescano], mirabatur atque dicebat. 'Vere hic· horno a Deo est' » (1 Ce/ 24 : 20). oo Cf. A. FoRTINI, Nova vita... III, 13-15.
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