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11 f. 32r '[? . < ,tif ' .L ·.•· 526 RELATIONE~ P, MARI!. . APPENDIX U- ' ¡ .di .quello ·ch'io .ho fatto, com4 di punto •la .cosa fusse passata, percioché maggiormente sarei stato infbrmato della vita del dettó F. Paulo da al– cuni che allora si trovavan6 essere in Chioggia, et lo haveano cono– sciuto et osservato sino nellb fasci e, et posto mente ad ogni suo atto, quantunque mínimo, massimJ111ente essendo che una gran parte di co– storo molte fiate erano stati lguardiani della detta Scuola di S. France– sco et di quella della Disci plina, nelle quali dimor<) il detto F. Paulo una buona parte della sua ~ita, fra i quali ve n'era uno che si nomi– nava Battista Gruatto et era !tagliapetra, per le cuí maní passarono tutte le cose di F. Paulo, che so rt o morti gia molti anni et aneo e morto il ¡ Mag. M. Antonio Vacca, no¡ninato di sopra, al quale lascio F. Paulo i nelle mani tutte le ·scritture del suo notariato, dal quale io poteva haver raguaglio della vita di esso l buon Padre in molte cose particolari, et massimamente dei tempi nei quali accascarono le narrate cose. Ma quello che ho veduto in parte con 1 gli occhi miei et in parte mi fu molte fiate racconta-11 to dal mio avo paterno et da mio padre istesso (come ho an– cora detto), et etiandio da a1cuni dei nostri huomini di Chioggia degni di fede mi e stato referto, !come da quelli che parte realmente hanno veduto et parte hanno saput9 per relatione d'altrí huomini di buona co– scientia, ho voluto il tutto fedelmente scrivere per satisfare al desiderio di molti, accio possiate sapére la veritá di cota! fatto 2 • La onde, non mi restan&o al presente altro da dire a V. P. R. in ! . . ' cota) materia, la preghero cJie nelle sue orationi qualche fiata preghi il Nostro Signore Iddio per me!. II pe rché, havendo a laude et gloria di sua Maesta et ad honore della rriia patria per invitare tutti i cittadini di essa 1 ' alla imitatione della bonta ~i questo buon Padre, et aneo per satisfa- cione di tutti 3 quelli che cteJiderano di sapere la verita di questa cosa, preso questa fatica, rendendb d'ogni cosa gratia alla sua divina bonta, ., faro ¡ F !NE j t ' < Secunda editio ad.: « es s~nclo a,nc<>ra Sacerdot~ et Prete secolare • . 2 Secunda editio ad. : « lmp~ roché , come dice l' Apostolo S. Pietro et S. Gio~ vanni nel cap. IV de gli Atti d~ gli Apostoli, e impossibile e non si puo ea quae audivimus et vidímus non ¡aquí» [Act. JV, 20) . 3 Secunda editio ad: « i mliei amki ». i