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sia come si vog.lia, puo ben essere che la lllustrisslmá ',Signora Duchessa · di Cameritio desse il convento nom'inato disopra Padre Oiesuato alli vostri Frati et che fusse quello che quelli di quella ciUá/1 chi~mano La Prova, il guate e (come ho inteso da a)cunidi quelle partí) in un luogo molto strano et alpestro, et che in esso Juogo l'ul– tima fiata che si partl da Chioggia il buon religioso II F. Paulo rendesse l'anima al suo fattbre Iddio. Della cuí mprte i nostri cittadini ne ten– nero poco conto et ne furono , poco curiosi, si come aneo poco conto hanno tenuto di molte altre cose che potevario rendere il nome della nostra citta alquanto piit famoso et illustre. · · Dell'altre cose poi che racconta il detto P. F. Mario di F. Mattheo lasciero la consideratione ad altri come egli le possa narrar .con fermezza, essendo che ei rion l'ha vedute, p'oiché'l detto Padre mai 11011 ha havuto altra cortoscenza di F. Paulo, se non per relatio11e fattagli da altri. Et se bene dice. di ha:ver parlato con F. Mattheo et havuto molte cose da luí, le quali scrive, non so vedere in verita in cotal , cosa c.onformit~ ., alcuna con,quelle cose che realmente ho narrato di sopra i, Et tengo per fermo che se il R. P. Fra Mario havesse havUto cognitione alcuna vera delle cose di F. Paulo et havesse veduto con gli occhi proprij quello che ho veduto io et ,aneo mi e stato referto gia da mio avo paterno et da rnio padre istesso, ha,verebbe veramente scritto di quest,> fatto in ,un'altra maniera. IV. 34. Conc/usione. 34. - Ma questo voglio háver detto a b.astartza per haver voluto dare a V. P. R. piu di un poco di lume et cognitione a' voi altri R. P. Capuccini della vera origine della vostrn Congregatione. E in verita che; se gia II quindici o venti anni fosse stato certo che tra voi non si havesse saputo di certezza il suo vero principio, haverei posto ogni cura et faUo ogni dili'gentia persaperlo allora. Onde haverei scritto piu minutamente i Secunda editio ad. : e Potrebbe pero stare ch'el detto F. Mattheo ,havesse 11<1,rrato quelle cose che gli successero dopo l'haver deliberato di non volere stare (per qualche suo pensiero) insieme con voi altri suoi figliuoli et fratelli, né habitare in qualch'altro monasterio. Onde credo che questo lo muovesse andare .a Roma per trovare Sua Santitá et dimandarle cotesta licenza. Ma sia come si ·voglfa, tengo •·