BCCCAP00000000000000000000819

11 p. 107 11 f. 22r 11 f. 22v l:?2;!,'. •1-,?}\e e:, ,· ¡:··· ·,::y· ' 514 RELATIONEs!· ;.. MA~I l. 0 ~iAPPéNDIX.H 0 •• i.· ',, .· . : . ' ,, ' i ··', i . . . versi partito prima della ReÜgióne dei R. Frati Zoccolanti et essere stato 1 per buon pezzo di ·tempo in¡ Chioggia.. Perché _ primieramente il prender !'habito et il partirsi de lui /11 et !' andare nella Marca Anconitana et a Roma et lo stare in quelle b~nde molto tempo; dipoi il ritirarsi di nuovo in Chioggia et lo stanciare n~ll'hospitale di S. Croce prima molto tempo, et dipoi il ritirarsi 1 nella ~cuola di S. Francesco et ivi stare etiandio alquanto tempo, et dare pritjcipio alla Scuola della Disciplina et porla nell'essere che al presente Si ritrova ; simigliantemente II il partirsi un'al– tra fiata da Chioggia, et i1 ritornarsi avanti I' anno MDXXVII nella Marca, et il dimorare ivi molto spacio di tempo et l'aspettare fino che • 1 cessasse il morbo, porta pi ~ tempo di tre et aneo di quattro anni, che sarebbono successi da! MDt XV, dove dicono che hebbe principio la vostra Religione, fino all' an~o MDXXVIII, che il morbo era in colmo nella Italia, et spetialmente in Chioggia, nella quale fece molto danno. Et questa verita confer~ano non solamente queste .cose, dette cosi strettamente, rna etiandio que)ile che sono state dette disopra. Percioché, essendo stato prima il P. F.¡ Paulo notaro et Prete secolare, non poteva essercitare il primo officio, :se era di eta minore di venticinque anni, perché cosi voleano et vogliono le leggi et statuti dei nostri Signori Ve– netiani, la quale si ricercá e±iandio nella professione del Sacerdote. Ma, . quando egli si ves ti !'habito ¡dei Frati Zoccolanti, gia havea per alquanto tempo innanti essercitato l'oFficio del notariato, come si comprende dal– l'ultima scrittura di sua manb fatta l'anno MDXII, posta nel sopradetto suo Protocollo, et gia erano! scorsi anni nove dall'anno della consegna– tione del detto libro a quello 1 ctella rilevatione del testamento nominato di ' sopra 2 , che fu l'anno MDXXI. 11 Pero se noi vorremo havere in con- sideratione il tempo passatoi dall 'anno che renoncio al secolo et si fece Frate la prima volta, nel qu*I stato non persevero, come ho gia detto, nella Religione molti anni, fino all'anno MDXXV, nel quale vien detto che la vostra Congregatione hebbe principio, ritroveremo esservi l' inter– vallo di anni tredici, nei quali a suo bel piacere, come ei fece, poteva il P. F. Paulo fare molte buone et sante cose. Et quantunque da una copia di una lettera fatta iQ Roma l'aiino MDLXV, il giorno terzo di settembre, da uno de vostri R. Frati detto i1 R. P. F. Mario da Mer– cato Saracino indricciata al Reverendo Padre F. Honorio da Monte Gra– naro 3, si veda che questo h~bito di S. Francesco con il capuccio aguzzo t Secunda editio ad.: « priipa mol ti mesi et dopoi il transferirsi » . 2 Vide supra, p. 493. 3 Cf. l Relat., p. 3-20.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz