BCCCAP00000000000000000000819

tavano. Per la qua! cosa nacquero tra elli grande risse et discordie, le quali furono causa, dopo molti et molti níesi che ernno stati' insieme, della loro separatione. 17. - Vedendo allora il buon Padre F. Paulo cota! discordia, et havendo molte volte fatto prová di acchetarli et essendosi affaticato in vano, conoscendo che cota! devotione non havrebbe a mancare, se bene fusse stato lontano, percioché gia era stabilita, havendo veduto il buo– n' animo et il santo fervore dei fratelli; et desiderando insieme di accre– scere il numero dei fratL vestiti del suo habito, si parti un'altra fiata di Chioggia con il suo compagno et di nuovo ritorno nella Marca di Ancona 1 ; et arído aneo in molti altri luoghi dove prima non era stato. Ma in questo viaggio meno etiandio seco un'altro Frate da Chioggia, il quale poco fa havea vestito del suo habito, et si chiamava France– sco, huomo di buona et semplice vita, et era compadre di mio padre et figliuolo di un calzolaro nominato Vincenzo Boglione. La onde partitosi tutti tre insieme, et a piedi facendo il loro camino, dopo molte gior– nate il povero Francesco, percioché era debole et la vita ché si havea 11 1. t4v életto ritrovo piu austera di quello II che pensava, et non essendo usato di far cosl lunghi viaggi a piedi, séntendosi mancare, costretto da ne– cessita, partitosi dal detto F. Paulo , se ne ritorno a Chioggia et gettato !'habito da un canto, dopo un lungo intervallo di tempo, ivi si morl. 18. - Fra questo mezo il .Vescovo della citta M. Bernardino Ve– nerio da Pirano 2 , degno Prelato et vecchio di buona mente; intesa la partita di F. Paulo et la discordia nata tra quelli che erano in queste due Fraterne, li fece chiamare alla sua presentía et, udita la cagione delle loro differentie, li esorto con dolci et amorevoli parole alla pace. Ma, non havendo havuto la sua opera que! fine che egli desiderava che havesse, simigliantemente con buone parole et santi ricordi, con grande vehementia, essorto i fratelli della Disciplina a seguitare la gia inco– minciata impresa. Et, accioché con rnaggior fervore le dessero opera, concesse a tutti quelli fratelli che erano in tal divotione et aneo a tutti quelli che intrassero per l'avenire, quelle indulgenze che potea conce– dere, et cio qualunque volta facessero la disciplina. Et perché gia sapea che non haveano luogo stabile, gli offerl un luogo coperto et cinto di muro appresso il cemeterio della chiesa cathedrale, et appresso la porta t Cf. 0IANOfüSOSTOMO, op. cit., p. 34 sq. 2 Bernardinus Venerius (Fernier), canonic. eccl. S. Georgii de Pirano, epi– scopus C!odiensis creatus est annó 1487, obiitque anno 1535. Cf. P. B. GAMS, Series episcoporum, p. 785; C. EUBEL, Hierarchia, t. 11, p. 131.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz