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. J. ZARÜNO:, DE ORIGINE ORDINIS. lVilNORÜM CAPlJCCÍNÓRÜM spunga et ne! mezo la corona di spirte, che sono tutte ·itliagini delle cose che Jurnno adoperate da Oiudei nella passione del Nostro Si~ gnore. 11 perché da indi in poi il detto Padre in ogni luogo che gli parea convenevole dipinse et fece aneo di rilievo di sua mano cota! segno, il quale da i vostri Padri vecchi Frati Capuccini fu, et aneo al presente da voi al- 11 tri e posto in uso. . 12. -- Et perché il detto Padre era aneo valente intagliatore, havendo fatto questa cosa, si misse ad intagliarre una figura di Nostra Donna,-. la quale tenea in braccio et sopra le ginocchia !'imagine del Nostro Sal– vatore morto et . ignudo. Et cio fece nella bottega di un maestro che facea remi et era suo parente, che si chiamava Mattheo et era_patrone· del magazino nominato disopra, forse per la commodita che havea de quelli strumenti che li faceano di bisogno in cotal lavoro t. Perla qual cosa, fatta che egli hebbe la figura, la dono alli fratelli del traghetto, da! quale si conducono 2 tutti quelli che vengono a Venetia. Et opero tanto con esso loro che la fece riporre in un'armario di legno nel luogo dove ei fece la croce, come etiandio al presente si vede 8 • 11 che fatto, quelli che servivano al detto traghetto, essendo stati persuasi da quel buon Padre, vi posero una lampada, la quale da indi fin'hora si accende almeno ogni sabbato per riverenza della Madre di Dio. Et questa fu la prima fi - 11 gura d' lntaglio che egli facesse con le sue mani in quella citta. , 13. - Ma essendo per alquanto tempo il detto F. Paulo dimorato nel predetto hospitale , perché vedea alle fiate éssere disturbato da molte persone che venivano et alloggiavano ne! detto lu'ogo et II lo impedí– vano di fare le sue divotioni; delibero partirsi et andare ad habitare nella Scuola o chiesiuola della Fraterna di S. Francesco 4, la quale e vicina al Duomo, che gli era stata concessa da i fratelli di essa. 11 perché, havendosi ritirato in qttella, elesse per sua camera o cella il banco al quale sedevano il guardiano di detta Scuola et gli altri officiali, essendo che i1 detto banco era di sotto tanto vacuo et tartfo alto che ogni huomo di statura commune poteva commodamente stare in piedi. Onde fattosi portare paglia, dormiva sopra di essa, senza altra coperta, tenendo sempre la sua tonica overo habito in dosso. t Secunda editio ad: di che e conforme a .quello che scrlve ilcommemo– rato mio amico nella sua lettera del Crucifisso fatto di rilievo ». 2 Secunda editlo : « conducono tutte quelle persone che si partono da Chiog– - gia et vengono a Venetia ». 8 Cf. ÜIANGRISOSTOMO, op. cit., p. 33, et 48, ubi huius imaginis exemplar invenitur, uti hodle adservatur. 4 Cf. ibid., p. 33, not. 6.

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