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j. ZARLINO~ DE ORIGINE ,ÓRDlNtS MINORUM CAPUCCINORUM JI piede, ne! modo clie portate ora voi altri Padri Capuccini, le quali porto sempre mentre che visse. Per la qua! cosa da _alcuni della citta · era riputato humorista et pazzo. Di raro 1. usciva di casa, et, se pure usciva, entrava prima nel Duomo, celebrava la messa con somma devo– tione et dipoi se ne ritornava alla sua stanza, né de ivi si partiva se non se gli appresentava qualche grande occasione. 8. - Era allora nel Duomo una parte di una palla o vogliamola ·dire ancona di altare vecchia, fatta di una tavola alquanto grossa, lunga .·Úrea due braccia et larga intorno tre quarti, dipinta et dorata, la quale molti anni dopo vidi essere posta sopra µno banco appresso l'altare dedicato a S . Dordthea, vergine et martire, alla parte destra della en– trata della porta che e al mezo della chiesa II verso la piazza, poco lon– tano da! battisterio, la quale (per quello che mi referi pochi mesi sono el Mag. gran Cancelliere della citta, M. Domenico Falconetto) al pre– sente, non so per qua! accidente, si trova nell'hospitale di S. Croce, posto appresso quella parte della citta che si chiama Vico, che e verso Venetia; se non fusse stato che alcuno l'havesse ivi portata in memoria del detto F. Paulo, il quale in questo luogo dimoro alquanto tempo, _come di sotto son per narrare. Et erano<in questa palla dipinte alquante figure di alcuni Santi, lunghe circa un piede; tra i quali dall' uno de due capi, se ben mi ricordo, era posto quella del glorioso P. S. Francesco, dipinta diritta in piedi con !'habito o tonica piit tosto di colore. tane o rovano, che lo vogliamo dire, che di altro colore, et con i piedi nudi · calciati con scarpe di chorda, fatte a modo che ora portate voi altri R. P. Capuzzini 2 • La quale havea il capuccio aguccio in forma di pira– mide, come hoggi aneo usa di portare tutta la vostra Congregatione, come si vede etiandio in un'altra palla di altare vecchia, nella quale e dipinto il detto Santo che riceve le stimmate da Christo, che era ne! -gia detto monasterio dei Frati Zoccolanti, et aneo in un!altra che si ri • trova al presente, per quello che mi e stato detto, ne! monasterio 3 11 di II r. s, S. Domenico delli R. P. dell'Ordine dei Predicatori et era dipinta questa figura con una croce in mano. Et credo certo hora quello che molti della cittá credeano a quei tempi: che questo buon Sa- llcerdote,, essendogli gia morta la madre et II P· 97 i Secunda editlo: « Dopo l'uscita della Religione gia detta, di raro:.. 2 Vide .exemplar eiusdem imaginis apud ÜIANORISOSTOMO, op. cit., p. 22. -ª Secunda editio: « in un monasterio del R. P. dell'Ordine dei Predlcatorl - de S. Domenico Osservantl, poco lontano da Venetia, ·che -si , chiama S. Se- condo • .

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