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DE ORIOÍNE ÓRDINif> MINORUM CAPUCCINORtJM 493 . · oltra al vivere parco, il digiunar spesse fíate et il vestire honestissimO, ~ usava di dormire sopra la pagliá, quando havea necessita di prender , riposo. Et. quantunque dalla madre Ir fusse apparecchiato ogni giorno il suo Ietticello nel quale potea senza pompa veruna et senza scropolo alcuno commodamente dormire, tuttavia, havendo tirata da un canto il letticello insieme con gli altri panni che vi stavano sopra, l' inv.erno riteneva solamente quelli che apena lo poteano coprire et diffendere dal freddo, et cosi dormia. Del che essendo molte fíate di cotal cosa dalla madre amorevolmente ripreso et essortato a dormire commodamente, in cotal modo le rispondea : Madre mia dolcissima, cosi bisogna che faccino et patiscano quelli che vogliono haver parte nel regno di Cristo. 5. - ,.Essendo egli hormai pervenuto in eta legitima, si fece Sacer– dote 1 , essendo egli gia notaro, come dimostra uno suo libro z chiamato Protocollo, che si trova nella Cancelleria di Chioggia, che incomincia dall'anno del Signare MDIV et finisce nel MDXII. Nel qual libro, in ogni scrittura di qua] si voglia atto che ei facesse, si trovano sotto– scritte queste parole : Ego presbyter lohannes q. Dantis tonsoris; ov-- . vero, de barberijs. Et qualche II fiata: Dantis Barberij. , 11 f. 6 r 11 perché, havendo in questo stato essercitato l'officio del notariato per alquanti anni, essendo gia avezzo a quella sorte di vivere et a que! modo, ch'io ho descritto , di far penitenza, et non senza qualche suo di– segno, un giorno, inspirato da Dio, delibero di mutar vita et si fece Frate, come io diro piu. abbasso. Del che ne rende testimonianza la seguente sottoscrizione ritrovata nel detto Protocollo, fatta da! Magni– fico M. Antonio Vacca, gia gran CanceHiere della nostra citta, .nella ri– levatione di uno testamento fatto per esso Prete Giovanni, che dice in questo modo : Ego Antonius Vacca Clodiae . Cancellarius, Venetusque Notarias, supra scriptam testamenti cartam, de qua rogatus fuit presbyter Johán– nes barberius Notarias Venetus, qui religionem ingressus, omnes suas scripturas et Protocola mihi Cancellario recomisit iuxta ordines supe– rinde, ex authentica cedula dicti Notarij in hanc publicam formam rele– vavi cum suis clausulis et additionibus necessarijs et opportunis, prout ipse Notarias /acere pote- 11 rat et debebat. Complevi et roboravi die 24 fu- 11 p. 96 lij 1521. 6. - Messe, adunque, in effetto il detto P. Giovanni quello che havea ! Cfr. ÜIANGRISOSTOM0 1 op. cit., p. 11. 2 Secunda editio ad.: « nel quale ei registro ogni atto•;

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