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DE UNIÓNE FAMIÜARÜM FRANCISCALIUM dico, e di che materia parlavan·o, e sopra che cosa erano fondafi, scio di dire, si pernon pitt tediare con maggior II lunghezza que! che legge, volend' io ridunni al fine di quesfa fatica, sl aneo me ne sto .·.· cheto et opro che Ia mia penna· ne tenga .scilentio, perché penso e 5 tengo al fermo che colui,. quale ha tolto ,a mostrar co'l mezo della carta .e dell' inchiostro le ~ite di quei nostri .primi Padri, sia per ;nar– 'rarli nel discrivere ch'egli fara la vita del Molto R.do P. Fra Fran– cesco da Jegi, Generale in quel tempo 1 • fotorno dunque a tutte queste cose non diro altro {benché altro dir lO si potesse), parendomi, per far manifesto quant' era necessario, haver detto a bastanza ; solo repljco questo poco che la partita da noi faUa dall'Occhino fu nostro meglio. Onde la Congregatione, rimase. _senza tui e scarica parime1ite de suoi seguaci, si trovo aHegierifa da grave peso, e risanata daL,male che tenevano in leí quelli che di tale 15 infermita erano oppressi e piegati. · 193. - Tolfosi dunque via costoro, ella, come suscitata dalla morte _ e tornata in vita; ritorno parimente nella sua bellezza, e cosi bella e sana se ne camina leggiera per la dirita strada, ch'el Signor Dio n' ha posto innanzi. E quelli si tacquero in tutto ; anzi, rimanendo ingan.; 20 nati di quanto pensarono et oprarono in nostro danno, se ne resta– rono a guisa di confusi, overo di mercanti falliti, che delle molte lor mercantie e facolta 'rimangono ignudi, non cessando pero di ponerci ·· . spine et inciampi tra via, accio il nostro corso fusse almeno, se non - impedito, trattenuto alquanto. E questo non solamente, indi II a qua!- , 25 ch'anno, fecero al tempo ch' io dissi di Papa Paolo Quart0, .ma etián- . dio pur dianzi al tempo di Pío Quinto hebbero voglia di tentare un - so che ·; ma non pero lasciarono caminar tant'oltre I'ardentissimo ardi– mento, che ne facessero parola co 'I Sommo Pontefice, temendo che Sua ·Santita, si per la -bonta ,della vita sua, come per la paterna af- 3 volend'ío] vedend'io, W 15 impiagate, N 18 legglera] sana, N 22 pero] parlmente, N 23 inciampi] inciamparsi, W 23 tra viá, om. N ,25 Papa, om. L 26 al tempo, .om. W Z7 ardentissimo, om. L, N , l. Et re vera Bernardinus a Colpetrazzo de Francisco' Aesino disserens in catalogo qu~m de Superior'ibus generalibus confecit, hos articulos edldit. Cf. Chronica, p. 1369-1374. Inveniuntur quoque hl articull apud Bov. I, an. 1545, 'n. IV sq., p: 375.