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VICARll PROVINCIALES ROM.AE CONOREOANTUR siamo d'altra ,.volonta ; 11 pero siate buoni, siate veri humili Frati di S. Francesco e da noi sarete aiutati. Andate, ché noi provéderemo al fatto nostto. EL ali' hora si volse al R.mo Protettore nostro, che quivi era presente, e disseli : Monsignor R.mo , ·voi siate Protettor 5loro, e di pfü vi facemo aneo lor Vicario Oenerale e sopra d'essi Vi diamo tutta fa nostra auttoríta; insieme parlaremo·di quanto s; havra da fare per aiuto loro. E cosl, con tal parlare e con la sua santa be– nedittione, di nuovo bacciandogli il piede, furono licentiati quei buon Padri. 10 Arrivati al luogo nostro, trovarono i poverelli, ch'erano rimasi, tutti afflitti, discontenti e timorosi, per la causa gia sopradetta. All'entrar della porta, fu chi disse de' Padri che tornarono da Palazzo : Non temete, fratelli, che ci sono buone nuove. Onde in un subito tutti si raccolsero insieme et unitamente se n'andarono in chiesa, con hinni 15 e con lagrime d'allegrezza, mischiate con le parole, renderono gratie a Dio dell'aiuto che dato loro havea appresso il Sommo Pontefke. 191. - Mentre che questi poverelli Padri nostri, ch' ho detto, si . fermarono .in Roma (percioché il Protettor non volse che cosi tosto se ne partissero), furono da sua Signoria 111.ma interrogati piu volte, 20 ciascuno dicendo il parer suo di que! che far si dovea per bene della Congregatione. Alla fine, dopo alcuni giorni, furono llcen- 11 tiati, et ogn' un fece rito1;no alla sua Provincia ; ordinando esso Monsignor 111.mo che alla Pentecoste dell'anno seguente, che era del 43, fusse celebrato in Roma il Capitolo Oenerale, come fu poi fatto, nel quale 25 fu eletto da! Cardinale, per Commissario, il Molto . R.do PadreFra Francesco da Jegi, quantunque Commissario per l'Ordinationi nostre · fusse rimaso il Padre Fra Bernardino da Astí 1 ; nondimeno esso Mon– signor 111.mo di propria auttorifa ordino e volse che, dÚrando quella celebratione, fusse presidente e capo il detto Padre Fra Francesco, so quale poi in quell' istesso Capitolo fu eletto in Generale 2 e diede 1 siate humili, veri Frati, W 3 fatto vostro, W, L, N 12 tornavano, N 14 raccolsero] ridusero, N 17 poverelll, om. L, N i Const. an. 1536, n. 105, in Liber Memorialis, p. 398. 2 Capitulum hoc celebratum est Romae in convento S. Nicolai (postea S. Bonaventurae) die 11 malí an. 1543, Cf, Bov. 1, an. 1543, n, .XVIII, p. 338; AOC, 1927, XLIV, p. 236,