BCCCAP00000000000000000000819

; et io, insino che le cose si quiettano, 111iofferisco a venfr con esso voi et aiutarvi; non marichano luoghi da a.ndare e starvi · sicuro.· Pero dovete andare aftrove, et in luogo che mai non si sap– pla dove siate. Non fate questa ingiuria alla Santa Chiesa •di fuggire,. a nemici suoi. Sin che parlo Fra Mariano, cheto se ne stava l'Occhirto. Oiunto a questo passo del gire altrove, rispose che per luí non vi era altro luogo ch' havesse fidata sicurezza, percioché grande e la possanza del Papa, e che temeva qualche tradimento, e che pero esso Fra Mariano no~ si affaticasse piú oltre ne! dire, perché egli era risoluto di Ge- 10 nevra e non di altrove; anzi . che 'l pregava a non abbandonare, ma che se ne andasse seco, mostrando pure il simulatore di haver buona volonta 11 et ottimo desiderio. II che, come egli piú non li credeva, ' cosi aneo non volse fare Fra Mariano ; anzi · di nuovo ripregb luí a distorsi da questa sua dishonoratissima risolutione. 15 Stando l' un' e l'altro ostinato nel suo parere, alla fine Fra Ma– riano, vinto da una santa Jmpatienza, cominciando ad infíammarlo l' ira e la colera, pose mano al tu, lasciando la riverenza del voi e le parole dolci, disse : .,Disgratiato, poiché pur tieni animo di rovi,,. narti, vanne alla tua mal' hora; dove ti piace, ch' io piú teco non mo- 20 verei un passo, anzi voglio che qui proprio mi facci una ubbidienza e fede, mostrando I' innocenza mia. Eí-a duro l'Occhino in volerlila fare ; nondhneno acconsenti e promesse df farlila, perché Fra Mariano si rivolse _alle minaccie, e di farli lasciar quella vita quivi, ch' havea havuto paura di perdere in Roma; E non e meraviglia se que! buon 25 Frate, vinto e supera.to dal zelo e dall' ira insieme, si lascib uscire quelle minaccievoli parole di bocea ; et aneo egli era stato valoroso con la spa.da in mano, percioché la profession sua, essendo nel secolo (come gia jo dissi), fu d'esser soldato. Onde l'Occhino che '1 conosceva, temendo, Ji fece la detta ubbidienza e fede, con la quale, lagrimando so se ne venne, e disse la cosa come passata ella fusse, mostrando in testimonio dell' innocenza sua lo scritto fattoli da quel sventurato, che, toltosi ·da gli .occhi del compagno, se n'ando alta babilonica Oen~vra. 1 acquietano, N 2 di andare . . . slcuri, L 3 altrove - sappia, om. N 3 si, om. V 8 potenza, W 11 l'abban:lonare, L, abandonarlo, N 15 sua, om. L 17 impacienza mosso, N 19 !'animo, L 20 moverei] verei, N 22 volerglila .. . farglíla , N 27 minacievoli, om. N 30 temendolo, L

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz