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riano innanzi, quandó ·erano nell'estremita di que! poggio, volgeridosi in ·dietro Fra Bernardino, mosso da un so che di tenerezza, come gli rincrescesse di Iasciar I' Italia~ che I' havea partorito e fatto huomo di tanta importanza, che tanto l'amava et parimente I' havea in tanto credito, pensando aneo alla sua Congregatione che I' havea 5 fatto suo capo, sua guida, suo appoggio e padre suo, e ch'hora, iascian– dola, si mostrava verso leí cosi infido e disleale ; onde, con rimorso d' un tanto fallo e con vergogna di se stesso, disse: O Fra Bernar'– dino da Siena, o veramente sventurato Occhino, che cosa lasci? Che abbandoni ? Da cui tu fuggi ? Dalla tua Italia:, dalla tua cordiaiissima 10 madre Religione. E dove vai ? Dove ti volgi ? Dove fermarai il piede e farai la tua dimora ? Fra genti strane, fra barbari e brigate in– cognite. Che ti muove a questa fugga? 11 timore della morte? O non e manco male il morire; che viver dishonorato in tanti stenti ? 11 t. 238v Ahime, si l Ahí II lasso, egli e pur vero ch' hoggi perdo I' Italia mía, 15 hoggi io perdo la mia diletta Congregatione, e forse !'anima ancora ! Quanto sei per patir per causa mia, Congregation santa ! Ma Dio ti aiutera, perché sei innocente. Era tanto sopra preso da! duolo ne! dir queste parole, tenendo il viso rivolto verso I' Italia, che non s'accorse che 'l compagno (veden- . 20 . dolo star cosi fermo) era tornato a dietro, e se ne stava (sentencio il tutto di quello ch'egli diceva) vicino a ·1ui. II che sentito, se gli volse . e disse: Padre, che parole son coteste, ch' io vi sento dire? Voi mi .date ad intendere di voler predicare la fede catolica a queste gen ti, e per questo m' havete condotto a termini tali, dand' io ferma ere- 25 denza alle vostre parole, anzi per dir meglio alle vostre ciarle, mo– strandomi di voler far cose grandi e di non curarvi patire affanni e tormenti per discuoprire a questi ciechi la verita, e per essa trovarvi apparecchiato a morire ; et hora dimostrate altrimenti, e date cenno, anzi discuoprite apertissimamente, di fuggirvene. Son queste le pro- so messe? Son questi i fervori? Son queste l'ardenti volonta mostra– temi in florenza, e poi piu volte nel viaggio con parole tanto per– suasive, di voler fare imprese cosi gloriose e segnalate? Et hora ve ne fuggite, e ctove ? A rinegar Christo. E che altro e il diventar here- ¡ era, N 3 come se, N 9 Occhino, om. N · 14 con tanti, L 15 lasso] lascio, N 19 duolo] diavolo, N 20 rivolto, om. L 32 persuasive] N acl.: mi prometeste · 33 cosi, om. W