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V • • BERNARDINUS OCHINO OENEVAM AUFUOIT si offerse a gir seco, non solo in Germanía et ·in ogn'altro lato del– ·I' Europa, ma etiandio ne gH estremi del!'Asia, del!' Etiopía e del- !' U Afriéa, e ne gti ultlmi termini di tutta la terra; e non una solamente, 11 1. 237v · ma soffrire mille morti per amor di Christo, che per luí havea lasciata 5 la vita nel duro e ,crudelissimo legno della croce. E cosi, senza farne altro motto, si voltarono a dietro, e si posero in viaggio a gran giornate quanto potevano. Non manchavano scuse alla lingua dell'Occhino, che, per vender parole e fintioni e mostrare il bianco per lo nero, egli era piu che destro ; e sempre accontio a 10 farlo, per Ji luoghi nostri dove passava, a poveri Frati ch'erano sem– plici et haveano fede in lui, dando ad intendere che per servigio della Santa Chiesa andava ad esseguire negotij d' importanza. E cosi havea · ordinato al suo compagno ch'egli dicesse, e,, dicendolo, il poverino si . ' . credeva dire il vero, per le parole che I' Occhino gli havea · posto in- , 15 nanzi. Tanto andarono e con tal prestezza e taciturnita, che giunsero a gli estremi del!' Italia, seco portando lettere in Oenevra d'aiuto. e fa– vore, non havend'egli dove si volgere, né dove appoggiarsi, giunto che fusse a quella profana, scommunicata e diabolica citta, e veramente 20 sentina e cloaca d' errori et albergo di quanti tristi, heretici, sfrátati che ·si fuggano dall' Italia. Non trovandosi danari, pei·ché egli era Frate Capuccino, portarli di nascoso non ardiva per causa del com- pagno ; perb, come io dico, portava lettere di favore e di cambio, per sovvenire II al suo bisogno ;. e non gli erano in Fiorenza mancate genti 11 1. 23sr . 25 che di questo 1' haveano sovenuto e servito. Né dir voglio (perché non m' e tecito) il nome d' una persona grande, che in Fiorenza (si disse) gli havea dato, in que! ch' io dico, soccorso e favore 1 • Un giorno, essend'arivato nel colmo d' un monte, iI qua! passato 11011 si vede piu I' Italia, úe gli aeri suoi ameni ; trovandosi Fra Ma- 1 lato) luogo, W 7 tiiancarono, W 9 che, om. L 11 gran lede, W, L, N 12 Chlesa] fede, W 12 d'importanza] N ad. : se n'andava 18 vogfiere, W 20 e cloaca, 0111. N 20 sfratati] effrafatf, V 22 portarff - compagno] parlava di nascoso per causa del compagno, N 1 « J'ai appris d'un religleus de cet Ordre (Capucin), que la Duchese de Ferrare fut celle qui tlnt la main á Bernardin Okin, et qui luí envoia des ha– bits pour couvrir sa fuite », FLORIMOND DE RAEMOND, L'histoire de la naissance... de l'heresle de .ce siecle, p. 293,

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