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446 noscere la verita della fede catofrta, e cavarli dalle tenebre · de gli errori; e mostrar loro la vera via del cielo. E se rie venissero per questo a noi i martiri, i tormenti, le tenaglie infocate e la marte, che marte piu gloriosa saria che quella? lo ho animo rissoluto di andarvi a predicare. Vi e Oenevra, dove son molti e molti, anzi quasi tutti 5 ch' intendono la nostra lingua ; altro frutto sara (spero in Dio) quello che si fara in quei luoghi, che non e quello che io faccio in questa Italia ; e di morir non mi curo, perché moriro per la fede catolica, per I' honore della Santa Chiesa, e per amor di Christo insieme. Bene aventurato mi potro chiamare, se con tal marte, veramente pretiosa e 10 beatissima, usciro fuori di questa vita. Pero, se tu vuoi venir meco al guadagno di tanta ricchezza, t' invito, te n' essorto e te ne prego; e mi sara carissimo, come sempre carissimo mi sei stato e sarai. Quando aneo il timore ti ritenga, parla, perché vedro di ritrovar qualch'altro 11 1. 237r compagno, che meco se ne verra a questa 11 gloriosa impresa, toglien- 15 doti di mano, anzi trahendoti da! capo quella corona, che ne guada– gnaresti tu proprio, se fusti venuto meco. Non venendo, ti prego almeno starti cheto, e non manifestare (come hai gia promesso) questo mio animo. Rispose Fra Mariano : Padre, diro poche parole. Non piaccia a Dio 20 che nel mio core alberghi tal vilta e temenza, ch' io per amor di Chri– sto non ponga questa vita. Eccome apparecchiato a venir con esso voi nelle prigioni, ne ceppi, nelle catene e nelle croci. Oiceva questo il buon Fra Mariano con tutto il core, percioché (come s 'e detto) egli era divotissimo, andava in veríta, e · credeva ancora· il poverino che 25 quel huomo caminasse per la medesima strada buona e retta ; né cosa alcuna sapeva degli intrinsechi maneggi di que! hipocrita, anzi il te– neva per buono, per bello e per santo, come aneo il tenevano quasi tutti i Frati. E si chiamava felicissimo il poverello di Fra Mariano d'esser fatto degno d'andar seco per compagno, e maggiormente piu so hora ch'egli sente dover gire a far un tale e cosi pietoso e generoso effetto di predicare a quelle anime· perdute ; e tanto piu si somergeva in un ruare di allegrezza, pensando per premio riportarne cosi bella e cosi honorata p'alma. E pero con animo valoroso e contentissimo 4 quella] questa, L 7 quei, om. W 13 e sarai, om, N 16 delrahendoti, N

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