BCCCAP00000000000000000000819

.. ,442 , RÉLATIONES P. MARI!. --- -HI REÚT; male d' ogni cosa teme. Nondimeno, pigliato alquanto di ardire, pen– sandosi sepelire sotto la neve il morto, havendo sentito che il Papa il volea, si pose in viaggio senza fare alcuna esterior repugnanza, né mostrare a Frati che in tui albergasse timore alcuno, anzi al tutto si discuopriva allegro, non accennando pur di pensare a sinistra cosa. 5 Toltosi da Verona, s' incaminb alla volta di Roma. Oiunto a Bo– logna, se n' ando a visitare l' 111.mo e R.mo Cardinal Contarino, quivi Legato di sua Beatitudine 1.. E fu chi disse che I' 111.mo , ch' io dico, il persuase a non gire a Roma, s' egli non vi volea lasciar la vita, o infracidarsi in una carcere. II che fu falsissirno, percioché, come a 10 me proprio disse in Ragusa (essend' egli Arcivescovo di quella citta) il R.mo Monsignor Lodovico Beccatello, gentil' huomo Bolognese e persona letteratissima, che a que! tempo si trovava appresso il sopra– detto Cardinal Contarino 2 ; mi disse (replico) che, arrivando Fra Ber– nardino a Bologna, ando per visitare et a parlare con quell' 111.mo e 15 R.rno Signor ; rna non hebbe udienza, conciosia che egli stava ali' hora infermo a rnorte, et era gia arrivato al transito. Non potendo esso Frate parlare co '! Cardinale, parlo co 'I detto Monsignor di Ragusa, né d' altro fu il ragionarnento suo che di visite e di riverenze e di 11 1. 234v cerimonie cortigia- 11 nesche. Parlato che seco egli hebbe, e non con 20 altri di quella corte, si parti via, senza pur vedere il Cardinale, quale indi a pochissirno spatio passo di questa presente vitaª. 3 esterlor, om. W 9 a Roma, om. N 7-16 Contarino - stava] Contarino, arivando Frate Bernardlno a Bologna, mi disse (replico) il Beccatello che egli ando per visitare et parlare al detto Cardinale, ma non hebbe audienza, conciosiaché il Rev.mo et 111.mo Monsignore stava, N 17-18 Non potendo - Ragusa] Non potendo parlare col' Cardinale, parlo col detto. che fu puol Arcive– scovo di Ragusa, N 15 Parlato - e non] Parlato che hebbe con que! gentil'huomo et non, N 1. Card. Gasparus Contarini (1482-1542) Bononiae legatione pontificia fun– ctus est a fuense !anuario an. 1542. Cf. L. PASTOR, Oeschichte. t. V, p. 300 sq. 2 Ludovicus Beccatellus bononiensis episc. Ravellensis creatur die 27 maii an. 1549, atque variis pro Romana Ecclesia functus muneribus ad Raguslnam ecclesiam transfertur an. 1555. Prati ln Etruria obiit die 15 oct. an. 1572. Cf. F. UOHELLI, Italia Sacra, t. I, col. 1191, n. 35, Venetlis, 1727; c. EUBEL, Hie– rarchia, t. m, p. 282. Constat etiam etÍm plurimum in litteris excolendis cla– ruise. Cf. A. ÜIOANTI DA FoSSOMBRONE, Vita di Mons. Lodovico Beccadelli Ar– civescovo di Ragusa, apud Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di Mons. L. Beccadelli, t. 1, p. 1 sq., Bologna, 1799; G. TIRABOSCHI, Storia della letteratura italiana, t. VII, P. I, p. 408, Modena, 1791. 3 Card. Contarini vitam clausit die 24 augusti an. 1542. Cf. L. BECCA·

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz