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e poi si scopersero Scironi e Ptocústf 1 • Leggasi l' historie sante e le profane : se ne sentiranno le migliaia e migliaia de gli essempi. Fornito ch' hebbe questo hipocrita .(di cuí parliamo) il triennio primo del suo Generalato, havendo tanto ben saputo usar l'arte di nascondere il fracidume •suo, anzi il veleno, ch'egli non mostro punto 5 delle macchie che portava in seno ; talché da Frati (havendosi buona· credenza in tui) fu di nuovo rieletto Generale 2 • Ma di poi non ando troppo in lungo, ch'egli comincio a far sentire il discaro et ingrato lezzo ch'egli havea intorno, e fu in alcune cose notato che di buono 11 1. 233r non sapeva la dottrina II sua ; non dimeno parlava in modo I' huomo 10 versuto, che sottó un gran dolce nascondeva l'amaro del suo core. Alla fine la sua nebbia fu alquanto discoperta dalla luce della verita ; e particolarmente nella Provincia di Bologna e ne! luogo di Ferrara, dove causo quest'empio ~he alcuni di quei Fraticelli, che quivi erano, si macchiarono in guisa che palesemente alla disciolta mostrarono 15 la prava dottrina che in loro havea seminato l'Occhino, gia buon pezzo innanzi infettato ª. 180. - Predicando egli la quaresima del 42 in Venetia, fu pun– tato in piu cose ; pure, perché diffendere le si potevano, passarono senza che alcuno ne dicesse altro, etiandio a chi per ufficio toccava zo ·parlarne. Una mattina alla dfscoperta prorupe in queste parole: O Venetia, chi ti dice il vero, tu I' imprigioni; pero non si pub dire la verita ; ché, se dir ella si potesse, tu sentiresti quanto importi il vero. Tutto questo egli disse, percioché a quel tempo · il Nuntio di Sua San– tita in Venetia 4, insieme co 'I Santo Ufficio, havea posto in carcere z5 12 pure alquanto, W 12 verlla] carita, N 13 partícolarmente] pariniente W 14 empio) essempio, W 20 a cui, V 1. « Fult etiam (Sciron) hoc nomine latro insignis a Theseo interfectus •. J. PERIN, Onomasticon totius latinitatis, t. 11, p. 602, Patavil, 1920. Procustes • latro insignis in Attlca regione, super Cephisum flumen latrocinia exercens •. /bid., p. 529. 2 Cf. :;uprá, p. 400, not. 1. 3 De praedicationibus Bernardini Senensis incivitate Ferrariae cf. SALVA– TORE DA 1 SASSO, o. M. CAP.~ Chi ha fondato il primo convento dei Min. Cap– puccini a Ferrara, In L'Italia Franc., 1929, t. IV, p. 346 sq.; 1931, t. VI, p. 100. 4 Fablus Mignanelll episc. Lucerinus. Cf. L. PASTOR, Geschichte, t. V, p. 340; C. EuBEL, Hierarchia, t. 111, p. 229.

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