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432 m· RELAT, occasiorté han dati tanti affan11i a questa pavera gente. Sano stati effetti di pacifici questi loro ? Son opre da servi di Dio e de Religiosi ? E 11 1. 221r poi volemo credere 11 a que! che dicono, creder (replico) a quelli quali pare che per impresa habbiano tolto ad annichillare questi poveri huomini? Volete vedere (Ill.mi e R.mi Monsignori miei) esser vero 5 quel ch' io dico ? Insino al tempo della santa memoria di Clemente Settimo, et aneo al tempo di questo Sommo Pontefice, non hanno cavato piu volte questi Padri (ch' hora con tanta finta amorevolezza li vogliano sotto la cura loro) e Brevi e Bolle che fulminavano e scommuniche contra a poveri Capuccini, prohibendo che non possino ricevere Frati 10 loro ; e tutto il giorno non solo per questo e que! monasterio, ma per le corti, per le strade e per le piazze pubbliche vanno dicendo ogni male contra questi (veramente si possano dire) orfani e pupilli, co '1 mostrarli a ditto, dicendo che sono scommunicati e maledetti? O quanti ne hanno imprigionati, quanti con discipline acerbamente battuti ! E 15 poi fidarsi di raccomandargli a loro ? Questo 11011 fecero mai i Padri Conventuali, anzi ne dicono mille beni ; gli accolgano volentieri, con buon'occhio li mirano, gli accarezzano, gli abbracciano, li portano scol– piti ne! core, hanno per piacer grandissimo e se l'ascrivono a favore che de Frati loro si facciano Capuccini, ne godono e se ne vantano. 20 Si che, Monsignor miei R.mi, aiutiamo questi poverelli, dando sen– tenza che stiano sotto l'ombra alla quale stanno, e non vadino aggi- 11 1. 221v rando altrove. Questo sempre II sara il mio parere e voto, né da questo son per piegarmi, anzi a star. sempre saldo et immobile, come fir– missimo scoglio all'onde del mare, né altrimenti, son mai per dire 25 e fare, per quanto ho caro Dio e la salute mia; e, facendo il con– trario di quant' io dico, terrei per fermo d'esser dannato. 175. - Fu di tanta efficacia questo parlare che non solo rivolse a se e stabili e fermo saldo ·come colonne nel medesimo suo parere i due Cardinali della banda nostra, ma etiandio piego gli altri 111.mi so e R.mi eletti dall'altra parte ; e cosi, tutti uniti ad un volere, diedero sentenza che i Frati Capuccini stessero sotto la cura et ubqidienza del R.mo Padre Oenerale de Frati Conventuali, come gia diceva la Bolla di Clemente Settimo, la qual sentenza (cioe di star solamente 10 contra i, L 11 e per quel, N 21 alutiamo, L, N bis ponrmt 29 saldi, L