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non diano que! delicato odore, e non. facciano quel soave e copioso frutto che farrebbono. Alla fine le Religioni sopra la salda pietra ben fondate, a guisa di palaggio ben fermo, stanno in piede, e la grandezza e belta di tutto il giardino rimane piu odorífero e pfü bello che mai ; et il pessimo seminatore con le sue zizanie, triboli e spine della su- 5 perbia, dell'ambitioni, dell'avaritie e delle prave dottrine, con mill'altri fracidumi usciti dall'abisso, se ne vanno dalla falce della verita a terra e legati in fastelli son postí al fuoco eterno. Che voglio io dir per questo? Piacque al nostro Dio (come gia s'e detto) porre in questo campo della sua Chiesa il buon seme della rinovata Congregation 10 nostra (e questo sia detto solo a gloria di sua Divina Maesta), unita sotto lo ste11dardo del nostrn Seraffico Padre S. Francesco, et a questi 11 1.. 203v nostri tempi con- 11 durla fuori ln luce. Hor sentite quello che 'l nemico dell' huomo, demonio habitator dell' inferno, fece perdisertarla. Havendo insino all' hora contra lei combattuto a guisa di leone, volse far con 15 essa, come dal principio fece con la Chiesa Santa, che piu le nocque mostrandosi dragone nell'heresie, che non havea fatto scoprendosi leone cort le persecutioni de tiranni. 11 somigliante (replico) fece con questa povera Congregatione. Molto la perseguito (come nel discorso dell' historia havete inteso) con la forza hor di questo hor di quello ; 20 e non puoté nuocerle, anzi accrebbe in leí maggior gagliardia e vigore. Si risolse il nemico d'ogni bene a tentar altro modo per abissarla. Pose in core (e cosi il credo e tengo per fermo) a Fra Bernardino Occhino da Siena 1 di venir fr a 11oi, 11011 havendo l' ambitioso potuto ottenere il Generalato nella Religione de Padri Zoccolanti; e col suo 25 mezo penso contaminare il seminatore della zizania questa bella ca- .tolica et humil Compagnia. Questo dico, perché, quando ci venne fra 11oi, gia egli era i11fetto, conciosiaché la sua dottrina non l' imparb fra Capuccini, ma buon pezzo prima se la teneva rinchiusa nel core. E questo io H so di certo ; perché persone degne di fede (che Fra Ber- so 3 palazzl ben fermi, N 13 l'eterno nenílco, N J. Cf. Bov. I, an. 1534, n. XII, p. 190 et deinde passim. Vide bibliogra– phiam apud K. BENRATH, Berna;rdino Ochino von Siena, p. 374 sq.; FREDE– GANDO o' ANVERSA, Bernardino Ochirzo f autore della pseudoriforma, in L' Italia Franc., 1931, t. VI, p. 156 sq.
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