BCCCAP00000000000000000000819
HI RELAT. e quello andare ne ragioriamenti loro, harebbe detto che quella non fusse solamente stata una Compagnia de poveri •Fraticelli, ma una giudiciosa e dotta Academia di letterati, quali insieme con le lor dot– trine, pratiche e continui eBsercitij fanno tant' utile, e non solo a se stessi et alla professione loro, ma gran giovamento arrecano parimente 5 al mondo. Tale sembrava la unita Compagnia di quei poverini. Quello che havea del vago, del saporoso e del!' accorto, era che tal' uno prendeva (accomodandolo a l suo soggetto) quel genere del dire e quella maniera che sogliono fare i capitani generali a lor soldati; quando sono in punto di dar l' assalto alle mura di qualche Iuogo 10 importante, over quando venir vogliono al general fatto d' armi et allá giornata. E chi fusses1ato loro presente, harrebbe sentito le piu belle, gagliarde et argute orationi, che sentir si possa. Facevano ra– gionamenti et argomenti fortissimi, persuadendo a star vigilanti, ar– mati e pronti, mostrando insieme che vigilanza, che armatura e che 15 _prontezza doveano havere non solo a diffendersi da gli assalti, che loro erano dati, ma a combattere in guisa che rimanessero con la 11 1. 200v vittoria in II mano, e cosi vincitori ottenere le bandiere de nemici e la preda insieme, ch' era la salute loro e di molt' anime, et il para- diso istesso da essi perduto, intendendo e chiamando nemici lor capi- 20 _ · talissimi i -demonij dell' interno. Mostravano insiememente la vilta e codardia d' essi nemici e la forza loro condotta all' estremo d' ogni bassezza e miseria, e come bene spesso altre volte son rimasi vinti, anzi che non mai vincono, se non ali' hora quando combattono con quelli che volontariamente vogliono esser vinti da loro e superati. Per 25 lo contrario mostravano le forze ch' essi poverelli haveano essere forze invincibili, e che il luogo era attissimo al combattere, qual' era la Santa Chiesa ; che .'l padrino, anzi U capitan loro generale era non sola– mente fortissimo, ma invitissimo, essendo re del cielo, signor della terra, dominator de gli abisr;i, giusto castigator de reí, largo e mise~ so ricordioso premiator de buoni e valorosi soldati ; e pero, come di questo erano sicuri, cosi certi e sicurissimi doveano essere d' acquistare la vittoria e seco insieme il guadagno et il trionfo glorioso ; e tanto piit che la causa loro era ·legitima e santissima, poiché principalmente 1 detto] giudicato, N 2 poveri] sempllci, W 6 Ma quello, L, N et om.: e dell'accorto era che 10 in pronto, W 18 vincitori] vittoriosi, W, L 27·29 qual'era - fortiss!mo, om. W
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz