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.PROOEMIUM LIBRI QUARTI che_insieme egli parlo con Mose et- Elia nel monte 1 • Questa fu quel– l'opra, ch'appago per sempre il Padre Eterno. Questo fu que! sacri- ficio, che sodisfece a _ pleno la divina giustitia e scoverse infinita la misericordia. Quest'effetto fu quello che (oltre le migliaia di tanti doni 5 e gratie sue) n' ha portato e parimente porta la salute eterna. 155. - Come dunque quell' huomo Christo Giesil fu la piu bel– l'opera che Dio possa fare, essend'egli natural Figliuol suo, cosi l' huo– mo non pub salire a piu bello, a piu degno et honorevol grado, _che essere aggrandito et innalzato all'altezza dell'addottione de' figliuoli 10 di Dio e fatto suo figlio. Beati veramente son quellf che a tale e tanta grandezza ascendono ; e questi sono (come ho gia tocco di sopra) tutti i christiani regenerati nell'acqua del santi.ssimo battesmo, e faÚi ricchi di viva fede sono posti in schiera nel numero de' figliuoli di esso Dio. Gr~ndissimi doni per certo et inestimabili son questi ; grandissimo 15 ancora e meraviglioso si deve dir quello che Dio ne fa, quando, tolti da peccati, ne riduce al grembo della sua pietade. O quanti son quelli che dalle sue misericordiose mani, levati dal fatigo delle miserie loro, sono ridotti ad una candidezza 11 inestimabile. Quanti insino alla gola 111. rn2, somersi ne! pelago di mille errori e mille che son posti in salvo al 20 lido d' una saldissima speranza dell'eterno suo bene, trovandosi dalle tenebre condotti alla vera luce. Quanti son quelli che quasi giunti al precipitio dell' inferno, et erano per havere l' ultima spinta, sono. li– berati dalla bon ta divina et incaminati alla via del cielo? Grandi (torno a dire) et inestimabili sono questi doni. E non qui si ferma, 25 ché gratia aneo ne porge non solo di sempre ben piacerli, ma di piu di patir per amor suo affanni, crod e -morti. E come Giesil Salvato~ nostro, lasciandosi tormentare e crocifiggere, fece opra la piu segnalata, ch'egli facesse in terra; cosl chiunque viene al suo servigio far non pub la piu bell'opra per amor suo che crocifiggere se stesso, le sue 30 concupiscenze et ogni suo senso, e fare che quest' huomo vecchio non piu viva al peccato, ma, rinovato ne! nuovo, viva a Dio, prendendo la sua croce in spalla, vada di buon passo, seguendo le pedate del 2 sacrificio] Serafico, N 4 effetto, om. N 5 porta) apporta, W, L JO ilgliuolo, W 28 chiunque] chl, L, N 31 nuovo huomo, L, N 1 Maflh. XVI, 24; luc. IX, 31.

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