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92 una sola persona in Cristo: la divina). Dunque Maria e Madre di Dio. Data l'identita della persona in Cristo, i due termini « Ma– dre di Cristo)) e « Madre di Dio)) sono perfettamente sinonimi, si equivalgono. A chi poi sussumesse dicendo che, pur ammettendo l'tmita dell'ipostasi, in Cristo, non si puo vedere in Maria che la Madre di un nomo, poiche Ella l'ha generato second'o l'umanita e non gia secondo la divinita, S. Lorenzo risponde che, se cosi fosse, hisognerehbe anche ammettere che Eva, madre di tutti i viventi ( come, d'el resto, qualsiasi altra madre), non ahbia generato un nomo, avendolo ella generato solo secondo la carne e non gia se– condo lo spirito (1). Questa soluzione parentoria e fondata sul principio filosofi_co secondo il quale il soggetto della generazione (ossia, il generato) non e gia la natura o una parte della medesi– ma (il corpo, per es.) ma e la persona (la quale viene generata secondo una natura). Una terza prova della divina maternita di Maria viene desun– ta dalla tradizione. « Tutti i Padri - egli dice - fin dall'inizio della Chiesa nascente, hanno celehrato con somme lodi la Vergi– ne SS. come .vera Madre di Dio)). E cita, in particolare, i celebri versi di Sedulio ( 2). (1) « Aiunt quod non genuit Christum secundum divinitatem, sed secundum human.itatem. Bene, sed neque Eva, mater viventium, genuit hominero • et quaelibet roater • nisi secundum carnero, secunduro cor– pus; ergo non gignit hominem? Quoroodo ergo in primo partu dixit: Possedi hominem per Deum? (Gn. 4, 1). Quoniaro mulier... cum pepe– rerit ... non meminit pressurae, propter gaudium, quia natus est ei homo in mundum )) (lo. 16, 21). (p. 307 s.). (2) ce Illustris poeta Sedulius, Divo Hieronyroo etiaro notus, hanc comroendans in Virgine dignitatem, ita canit: ce Salve sancta Parens, enixa puerpera Regem, Qui coelum terraroque tenet per saecula, cuius (Ms. addit: Cui) Numen, et aeterno coroplectens omnia gyro Imperiuro sine fine manet; quae ventre beato Gaudia roatris habens curo virginitatis honore, Nec priroam siroilem visa est, nec habere sequentem. Sola sine exeroplo placuisti, feroina, Christo )) [ Carm. Pasch. lib. 2, vrr. 63-69 (P. L. 19, 203-205). Videtur autero Sedulius non foisse notus Hieronyroo. CL Migne Proleg. in Sedulium (P. L. 19, 1 sqq.)]. - Sic orones sancti Patres ah initio nascentis Ecclesiae Virginero Sanctissiroam tanquaro veraro Dei Matrero surorois laudibus celebrarunt )) (p. 307 s.).

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