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82 ( come vorrebhe la scuola tomisti.ca) o del tutto indipend'ente ( come, vorrebbe la scuola scotistica) (1). La nessuna insistenza di S. Lo– renzo da Brindisi su tale questione secondaria, mi autorizza - ri-• peto - a credere ch'Egli fosse poco soddisfatto della soluzioue· data sia dalla scuola tomistica che da quella scotistica, e che abhia aderito senza troppa persuasione alla soluzione scotistica per pura tradizione di famiglia. Oltre alla questione fondamentale sul posto che occupa Maria SS. nel ·piano divino del _mondo presente in forza della sua prede. stinazíone alla maternita divina, il nostro Santo tratta anche della sua predestinazione alla grazia e alla gloria. «Tre fulgidissime stelle - egli dice - brillano nella predestinazione di Maria, essendo stata predestinata ed eletta fin dall'eternita al sommo grado di gra– zia dopo Dio, al sommo grado di gloria e alla somma dígnita dima-· dre di Dio)) (2). II grado di gl·azia e di gloria a cui uno e predesti– nato - osserva il Santo • e in proporzione al luogo che egli occu– pa nel decreto divino della predestinazione. Cio posto, S. Lorenzo· asserisce che Maria SS., quale Madre di Cristo, nel decreto. della predestinazione occupa il secondo posto ( il primo e occupato da Cristo e il terzo da S. Giuseppe, Sposo di Maria). Ne segue dunque che ebhe una grazia in questo mondo e una gloria nell'altro supe• riori alla grazia e alla gloria di qualsiasi altro (3). (1) Cf. RoccA-RoscmNI, De ratione primaria existentiae Christi et Deipare, Romae 1944, in-8° gr., p. 172. - RoscHINI G., In– torno alla questfone sul cosiddetto motivo dell'lncarnazione, Roma· 1948, in-8°, pp. 16. Siamo felici di aver riscontrato nel P. Girolamo da Parigi (o. c. pp. 4-5) una perfetta identita di vedute con cio che ahhiamo scritto - senza conoscere il suo atteggiamento - nei due nostri citati lavori. (2) « Tres hahet fulgidissimas stellas ex divina praedestinatione.... quoniam ah aeterno praedestinata electaque fuit ad- summum sub Deo gradum gloriae et ad summam divinae maternitátis dignitatem >> (Ma– riale, p. 55). Cf. anche p. 347'. (3) « Quicumque in archetypo superiorem locum tenet in divina prae-• destinatione et superiorem locum in gloria paradisi, hic maiorem gra– tiam consecutus est in hoc mundo. Maria Virgo secundum locum in prae-– destinatione tenet et in gloria .paradisi post Christum: sic ergo in gra– tia. Sicut enim luna post solem ceteris omnihus astris luminosis splen– det, cum plena est; ita Maria Virgo, Ave, gratia plena! >> (p. 98). « Christus est primus praedestinatorum: Maria Virgo secundum locum tenet, quia Christus praedestinatus est ut :filius Mariae; tertium, Beatus. J oseph, quia Mariae ipsi desponsatus >> (p. 97).

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