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42 e< Non sia mai detto • afferma risolutamente altrove - che alla Vergine sia stato negato un privilegio che fu concesso ad altre crea– ture, come per esempio agli Angeli e ai primi parenti del genere umano, i quali furono creati in grazia )) ( 1). « Maria - egli dice - e i1 trono df Dio, prefigurato dal trono di Salomone ... Ora Salomone designava e figurava Cristo ... , il trono di Salomone figura principalmente la Vergine, a cui per l 'eccelsa e singolare dignita commise tutto cio che si trova di no· hile e degno di lode nella Chiesa di Dio. Ella e dunque il trono iJ-i Salomone, fabbricato di avorfo e adorno d'oro purissimo )) (2). La ragione fondamentale di tale muni;ficenza, va ricercata nella predilezione divina. Iddio • osserva il Santo - amo Maria SS. (< fino al punto di darle il suo Unigenito )). Cío posto si do– manda: << Perche insieme a Lui non gli avrebbe dato ogni altro dono?)). E illustra la sua asserzione con un esempio efficacissi– mo, non ostante il suo sapore secentesco: « In verita - egli dice - mi si permetta dir questo, e non mi si neghi di trasportare l'oro egiziano nella terra promessa. La Ve1·gine mi sembra che somigli a quella tale Pandora, che Esiodo penso fosse la prima donna for– ruata da Vulcano per comando di Giove; alla quale tutti i dei fe. cero i loro doni : PaUade la sapienza, Venere la bellezza, Mer– curio l'eloquenza, Apollo la musica, e cosi gli altri dei, i quali tutti profusero in lei le proprie grazie. Cosi, mi si permetta la si- (1) « Ne Virgini negatum dicamus aliquod privilegium gratiae ,cuivis alteú creaturae donatum, nam Deus Angelos et homines primos in gratia creavit >> (p. 477). (2) << Tfüonus Dei Maria; praefi.guratus in throno Salomonis, de quo sic legirnus: Fecit ... rex Saloman thronum de ebore grmidem, et ve• stivit eum aura fulvo nimis; et habebat sex gradus, et summitas throni rotunda erat in parte posteriori, et duae manus hinc atque ind~ tenentes sedile, et duo leones stabant iuxta manus singulas, et duodecim leones stantes super sex gradus hinc atque inde; non est factum tale opus in universi& regnis, 3 Reg. 10 [Vrr. 18-20. Vulg. hahet: Duodecim leunculi]; alihi vero legimus quod etiam scabellum aureum hahehat, 2 Paral. 9. Sa– lomon Christurn designat, sicut dicitur: Ego ero illi in patrem, et ipse erit mihi in filium (2 Reg. 7, 14; Hehr. 1, 5); thronus autem iste Eccle– siam, sed ,praecipue Mariam, cui per singularem excellentiam competit quidquid laude dignum in Ecclesia l'eperitur, cum in triduo mortis Christi in ipsa sola fides Ecclesiae conservata fuerit. Haec solium Sa– lomonis eburneum et auro mundissimo vestitum; ebur fuit Maria quoad natmam, aurum quoad gratiam >> (p. 457).
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