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39 patria celeste, si serve di questo principio dicendo: « Quelli rice• vettero la grazia per essere idonei e degni ministri e servi di Dio; Maria ip.vece ricevette la grazia per essere idonea e degna Sposa f? Madre del Sommo Dio. La grazia di Maria quindi fu immensa– mente maggiore della grazia del sommo Angelo. Altrettanto si de. ve dire della gloria. E cosi Maria ha conseguito in cielo il sommo .grado di gloria sopra tutti gli, Angeli ed Eletti di Dio)> (1). ·3, • ll principio d!i eminenza. Anche questo principio viene enunciato dal Santo in modo chiarissimo, viene illustrato in modo ricchissimo e viene provato in modo efficacissimo. Viene enunciato dal nostro Santo con questi termini: « Tut– to cio che di virtu, di santita, di bonta ha tr-0vato Iddío nella Chiesa e nel paradiso, negli uomini e negli Angeli, lo prese per :adornare la Vergíne con la· dignita dell'Unigenito Figlio, af:fin– che essa fosse il paradiso delle delizie di Dio)> (2). Per illustrare poi questo principio, osserva che S. Giovanni, nell 'Apocalisse, presenta la Vergine adorna di tutte le luci del cielo_, col corpo tutto ammantato di sole, con la luna bella e piena sotto i piedi, e· con una corona di stelle sul capo. Tutto cio • con. elude - egli lo fece per dimostrare il suddetto principio ( 3). Que– sto medesimo concetto lo svolge anche altrove. Commentando in- (1) « Prima gratia et henedictio, quam accepit Ma~ia, maior extitit prima gratia Angelorum, prima gratia Cheruhim et Seraphim, supre– morum spirituum et coelestis patriae principum; nam illi gratiam acce– perunt, ut idonei ac digni essent summi Dei ministri et servi; Maria autem gratiam accepit, ut ¡donea et digna esset eiusdem Summi Dei -Sponsa et Mater. Maior igitur in immensum gratia Mariae gratia summi Angelorum. Idipsum de gloria censendum ergo est. Sic Maria, summum supra orones Angelos et Electos Dei in coelo gradum consecuta gloriae >> (p. 230). (2) (< Quidquid virtutis, sanctitatis, honitatis reperit Deus in Ec– ,clesia et in paradiso, in hominibus et in Angelis accepit ad Virginem di– gnitate Unigeniti Filii exornandam, ut ipsa paradisus esset deliciarum Dei )) (p. 350). (3) (( In Apocalypsi... ostenditur Virgo omnihus coeli luminibus or– nata, toto corpore amicta sole, sub pedibus luna pulcra plenaque, in ca– pite corona steUarum. Hoc autem quid designat nisi quod quidquid ·virtutis, sanctitatis, bonitatis etc: » (ibid.).
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