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28 nipotente. Percio sta scritto: Iddio creo una novita sulla terra, una donna circondera l'uomo. Novum croo.vit Dominus super ter– ram, fe 1 mina circundabit virum.; una donna, cioe, concepira Iddio. Non dice il sacro testo: dara, ma « creera )), « creera una novita )), cioe una cosa mai vista, un grande miracolo: il grande miracolo di una donna che appare in cielo, vestita di sole, circonfusa di una luce fulgente dei fulgori piu vivi di una santita mai vista)) (1). Essendo dunque Maria qualcosa di unico, e anche qualcosa di singolare. Spiegando l'inciso del saluto angelico: « II Signore e con te)), i1 Santo osserva che « il Signore e singolarmen.te in Lei e con Lei, avendo operato in Lei i massimi e i piu divini miracoH )) (2). E spiegando piu in particolare questa singolare presenza del Signore in Maria, dice che « mai Satarta fu con Maria, ma vi fu sempre iI Signore, poiche Maria non fu mai nel peccato ma fu sewpre neHa grazia, sempre piena di grazia, come il sole e pieno di Jure ... Il Signore fu in Maria al principio, fu con Maria nel mezzo e fu con Maria alfa 6.ne ; fu con Maria nella concezione, affinche fosse concepita ímmacolata, pura? santa, piena di grazia, come unica e singolare figlia di Dio; fu con Maria nella vita, arricchendola sempre con gli immensi tesori deHe ricchezze celesti e coi meriti ddfo virtu; fu con Maria nelJa morte, affinche liberandola dalla corruz10ne e dalla morte, l'assumesse in cielo e la coronasse di (1) « Sed notate verba illa: Signum magnum. Signum, idest~ mira~ culum: Propter hoc dabit Dominus ipse vobis signum (Is. 7, 14), idest, miraculum; V olumus a te signum videre (Mt. 12, 38), idest, miraculum. Signum magnum, idest magnum miraculum. Post mundi creationem duo cernimus genera operum Dei: quaedam sunt ordinaria ac naturalia, qualia sunt opera universalis providentiae et regiminis naturae; alia sunt extraordinaria ac supernaturalia insolitaque, et ideo miracula di– cuntur, qualia sunt quae legimus in Divinis Scripturis Veteris et Noví Testamenti. Maria profecto opus Dei est, creatura Dei, sed opus extraor– dinarium, opus mirabile, magnum miraculum; hinc ait: Novum crea– vit Dominus super terram, fe mina -circundabit vi:rmn (Ier. 3L 22), mulier concipiet Deum. Non, inquit, faciet, sed creabit, et creabit no• vum, rem mmquam visam, ·creabit magnum miraculum divinae sancti– tatis nunquam visum )) (p. 442). (2) « Maxima divinissimaque miracula opnatus foit Dominus in Maria, et idem singulariter in ea et cum ea esse dicitur Dominus tecum » (p. 215).
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