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160 Commentando le parole: Dominus tecum, il Santo dice: « Sl, il Signore e con te per la pienezza della sua grazia, perche Dio e car:ita : 18 chi dimora nella carita dimora in Dio e Dio wimora in Lui (I Jo. 4, 16). Maria dimoro interamente in Lui. Si, Maria amo veramente Dio di una carita perfettissima. L'amo con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima, con tutte le sue forze. L'amo piu di quaisiasi alíra creatura, anche piu dei Cherubini e Serafini. L'amo non solo come suo Signore, suo Creatore, suo Salvatore e Autore ·d'ogni bene, ma anche come Padre suo amantissimo, Fi– glio unico, primogenito, unigenito ottimo )) (1). Quesito Figlio << fu d'una bonta, d'una grazia, d'una eccellenza sovrane, pieno d'ogni virtu, perfetto in modo assoluto, pieno di deferenza e di af– fetto verso sua Madre. Quale non fu percio l'amore della Ver– gine per Cristo? E' un amore che non si puo esprimere a parole, e non si saprebbe neppur concepire )) (2). L'amo ancora piu che Abramo non abbia amato Isacco (3) e piu che S. Paolo non abbia amato Cristo ( 4). (( Come un vaso colmo. di liquore non e capace di contenere dell'l:!ltro, cosi il cuore di Maria fu talmente ripieno di amore da non poter esser capace di un amore piu grande e pin intenso )) ( 5). (( Del tempio di Salomone -- osserva il Santo - fu detto da Dio: Pe-rche vi rimanga il mio cuore in tutti i giomi (2 Par. 7, 16). La Vergine Beatissima e il vero tempio di Dio; in essa percio si trova in perpetuo il cuore di Dio. La Vergine Beatissima ha con (1) (< Ave, gratia plena, Dominus tecum! Vere ex gratiae plenitu– dine Domi!nus tecmn, nam Deus caritas est, et qui manet in cari'tate, in Deo manet et Deus in eo (1 lo. 4, 16); Maria tota in caritate mansit et totus Deus in ea, qui totus caritas est. Maria vere super omnem creatu– ram, supra Cherubim et Seraphim ex toto c01·de, ex tota anima et vi– ribus totis Deum petfectissima ca:ritate dilexit, (Cf. Le. 10, 27), non solum tanquam dominum, creatorem, servatorem, auctorem honorum omnium, verum etiam tanquam patrem amantissimum, sponsum di– lectissimum, filium supra modum carissimum, primogenitum, unigeni– tum, optimum )) (p. 214). (2) Mariale, p. 524. (3) l. c. p. 62. (4) l. c. p. 67. (5) « Sicut vas plenum usque ad summum capax non sit maioris copiae liquoris; sic cor Mariae ta1~ta plenum fuit caritate, ut non po– tuerit capax esse maioris et intensioris amoris )) (p. 586).
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