BCCCAP00000000000000000000818

12 La Mariologia di S. Lorenzo da Brindisi e le sne caratteristiche Della Madonna SS. parla il Santo in va:ri punti delle sue opere ma in modo tutto speciale nel suo impareggiabile M' aria.le . Consta di 84 discorsi divisi in undici parti costi– tuenti undici piccoli trattati mariologici, vale a dire: sedici sopra le paróle « Missus est )) ; dieci « in Salutationem Ange!i-• cam )) ; dieci sul <<Magníficat)); cinque sopra l'esclamazione del- 1' anonima donna evangelica : « Beatus venter qui te portavit )) ; sei sulla << Salve Regina )) ; sei sulle parole del salmo << Funda– menta eius in montibus sanctis )) ; 24 sulle varie feste deUa Ma– donna ( ossia: undici sull'Immacolata Co:0:cezione, sei sulla Puri– ficazione, due sulla Visitazione, due per la festa della Madonna della neve, e tre per I' Assunzione). Tutti questi discorsi, composti con la piu esemplare accura– tezza sia quanto alla solidita della materia che alfa squisita ele– ganza della forma, furono predicati dal Santo da centinaia di pulpiti, con incalcolabile frutto dei suoi innumerevoli uditorí. La sua parola, come quella del Battista, ardeva e splendeva: << ardens et lucens )>. Per un'adeguata scienza mariologica, e tempo. valutazione dell' apporto del Santo aHa necessario collocarlo nel quadro del suo II secolo a cui appartiene, letterariamente, il nostro Santo, e il secoJo XVI, il secolo della grande reazione cattolica alla pseudo-Riforma Protestante. Quantunque infatti il nostro Santo sia morto nel 1619, la sua attivita scientifi_ca - e, nel caso nostro, mariologica - si svolse in massirna parte durante J'ultimo ven– tennio del secolo XVI, dal 1580 al 1600. Dal 1600 poi fino alla morte, le varie crescenti occupazioni impostegli dagli uffici di Comrnissario, Generale (per ben due volte) per la Germania ( fin dal 1599 e poi dal 1606 al 1609), di Ministro Generale dell'Ordi– re ( dal 1602 al 1605), di Legato, per ben due volte, presso iI

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz