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I. S. Lorenzo da Brindisi e la Madonna S. Lorenzo da Brindisi (1559-1619) fu un Santo tipicamente mariano. Egli si riconobbe sempre dehitore a Maria di tutto: cío che era e cío che aveva. A Lei attribuiva la sua stessa vita ( 1). A Lei attribuiva tutta la sua portentosa scienza e in modo partico~ lare la perfetta conoscenza della lingua greca ed ebraica. Confido· egli stesso al P. Andrea da Venezia e al P. Lodovico da Venezia, (( che aveva imparato quella scienza miracolosamente dalla Madre di Dio )) ( 2). La sua scienza, infatti, e semplicemente sbalorditiva, e sarebbe • credo • impresa disperata tentare di spiegarla con le sole forze della natura, tenendo in modo particolare p\resente che i 60 anni di vita del nostro Santo sono · stati assai movimen– tati ed assorbiti da atfrvita di vario genere. Cio posto, non ci meraviglia sentirci dire dai súoi biografi che egli aveva continuamente nel cuore e sul labbro il nome inef– fabile ,di Maria, del quale assaporava di continuo tutta la dol– cezza (3). II nome stesso di Maria, il saluto a Lei rivolto, 1o emozionavano sovente fino alle lagrime. Leggiamo infatti hel (1) Cf. Summarium Processus Beatificationis, Romae 1756, p. 100. P. RocHUS A CESINALE, Storia delle Missioni dei Cappuccini, t. I, p. 325. (2) Cf. Sommario della vita del Molto R. Padre F. Lorenzo da Brin– disi, Edizione e Prefazione del P. G. Crisostomo da Cittadella, dello stesso Ordine, Verona, 1948, p, 5. (3) Ct Sommario, p. 12, n. 19..

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