BCCCAP00000000000000000000816
S. LORENZO DA BRINDISI PREDICATORE Sr vissimi; mentre non poche altre vanno da 8 a 12 punti. Lo stesso si deve ripetere del Sant.orale. · Fissiamo lo sguardo sopra un altro elemento di giudizio: il prin– cipio e la fine dei sermoni, l'incipit e l'explicit, che servono ad.· individuare qualsiasi produzione letteraria. Gli editori nella Prefazione al volume IV dicono: « Pericope textus Evangelii ,cùrrentis diei recitata, brevissimo exordio thema tractandum Auctor ertunciat ex eodem sacro textu sumptum. Generatim omne Evan– gelium ad unitatem reducit » (ro4a). L'enunziato è vero sopra tutto per i sermoni, contenuti in questo IV volume ed in modo speciale per i sermo– ni in primo loco;. ma non è vero per tutti i sermoni, specie degli altri vo– lumi e di quelli che in questo IV volume si pongono in secondo. ed in terzo luogo. Qualche volta la sintesi della pericopa si fa non al principio, ma dopo vari numeri romani (ro4b). Qualche altra volta si dà la somma della perìcopa senza esordio; nemmeno brevissimo. Per la finale è interessantissimo quanto dicono gli stessi editori nella ·prefazione al IV volume (ro5), che cioè, nel codice ms., dopo la prima esposizione e trattazione, si trova una parte di folio in bianco, e segue un'altra esposizione, che essi editori hanno chiamata: altra omelia: Ciò spiega come il sermone in generale si chiuda a secco, senza la finale che ci si attenderebbe in un sermone. Qualche volta la finale è accennata; rna il più delle volte non è così. Per altro vi è un gruppo di sermoni che hanno attirato in modo particolare la mia attenzione, e credo che debbano attirare l'attenzione di tutti. Nel secondo Domenicale del volume VIII vi è un gruppo di ser– moni che va dalla domenica V alla domenica XVII dopo Pentecoste, nei quali si trova, prima un esordio, poi una prima parte e dopo una secon– da parte, ed una vera finale più e meno sviluppata ( 10 5a). Ed in fine è sicuro che i sermoni contenuti in questi sei volumi non furono dal Santo preparati da darsi alle stampe. Posti tutti questi elementi di fatto, che ci possono aiutare a dare un giudizio sopra la produzione oratoria del Brindisino, la prima domanda che si può fare è questa: come dobbiamo,denominare, dal punto di vista dell'oratoria sacra, il vasto materiale che ci ha lasciato il Brindisino? Die- (ìo4a) Cf. ibid., pp. XVI-XVII. (104b) Cf. ibid., p. 219, (105) Cf. ibid., p. XVII. (105a) Opera Omnia vol. VIII, pp. 463-562.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz