BCCCAP00000000000000000000816
72 P. GUSTAVO CANTINI In Roma la nomina del predicatore agli ebrei spettava al Card. Vi– cario, ed incominciando dal secolo XVII la scelta si fece per tradizione dal solo Ordine Domenicano (80). Prima però si sceglìeva anche da altri Ordini. Dell'Ordine Francescano merita speciale ricordo il P. Evangelista Gerbi da S. Marcello Pistoiese (t 1593), il quale predicò molto agli abrei qui in Roma anche prima delle disposizioni di Gregorio XIII, e nel 1583 dava alle stampe Sermoni 15 sopra il Salmo 109 (Dixit Dominus Domino meo) fatti agli ebrei di Roma. Continuò a predicare anche dopo (8 1 ). Pure il nostro Lorenzo ha molto predicato agli ebrei; ma la crono– logia di tale predicazione è alquanto incerta. Il Padre Girolamo da Pel– lette nel prospetto cronologico la designa a due riprese: dal 1584 al 1587 secondo le norme di Gregorio XIII; dal 1592 al 1594 secondo le norme di Clemente VIII; aggiunge, però, anche lui, ,che la cronologia è del tutto indeterminata (8 2 ). L'anonimo francese scrittore della sua vita fa seguire la narrazione <lella sua predicazione agli ebrei alla predicazione di Pavia. che ebbe luogo qualche anno da quella di Padova, e dice che a tale pre– dicazione fu incaricato dal Pontefice Clemente VIII (83). In tale racconto c'è un poco di confusione, perchè Clemente VIII fu eletto nel 1592. Tutto considerato si deve dire che Lorenzo ha esercitato tale mini– stero anche prima del 1592 in vari luoghi dove ha predicato; ma real– mente Clemente VIII, nell'estate del 1592 richiamò in vigore le disposi– zioni di Gregorio XIII, che erano state un poco dimenticate (84), ed allora si spiega bene come dopo tali disposizioni, abbia chiamato a Roma il nostro Lorenzo. Così in Lorenzo si hanno realmente due cicli di predica– zioni agli ebrei. Al primo ciclo accenna pure il suo compagno di predica– zione, P. Andrea da Venezia, il quale dice che predicò agli ebrei nelle stesse città dove predicava la quaresima; cioè, a Verona, a Padova e a Bassano (85). Ciò vuol dire, che Lorenzo, o spinto dal proprio zelo, o pre– gato dagli Ordinari, sentì il bisogno di predicare ai figli di Israele, per mettere in esecuzione le disposizioni di Gregorio XIII. L'anonimo fran- (80) Cf. P. A. Zuccm, loc. cit., p. 313. (8r) Cf. P. A. PILADI, O. F. M., Il P. Evangelista Mal'cellino insigne predica,, tare ed ecclesiaste del secolo XVI, pp. 35-36, 75, Firenze, 1944. (82) Cf. HrnRONYMUs A PELLETTE, op. cit., pp. 6-7, e nota 12. (83) Vie, p. 58. (84) Cf. P. A. Zuccm, Zoe. cit., p. 257, chè cita il Pastor, Sto1·ia de' Papi, t. XI, P- 479. (85) HIERONYMUS A PELLETTE, op. cit., p. 88.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz