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52 P. GUSTAVO CANTINI ricordano personaggi tuttora viventi, esponenti del pensiero filosofico e teologico medievale, i quali, sotto diversi aspetti, si sono occupati di pre– dicatori e dei loro relativi sermoni. Qual'è la ragione di un tale interessamento? Alla domanda risponde il citato Leclercq. I predicatori ed i loro relativi sermoni non sono inte– ressanti unicamente dal punto di vista artistico e letterario, vale a dire, per il modo come i predicatori hanno composto i loro sermoni; ma sono interessanti sopra tutto per le verità che essi hanno annunziato. Da que– sto punto di vista i predicatori sono coloro che trasmettono l'insegnamen– to ordinario della Chiesa docente, e per questo essi devono essere utiliz– zati, a fine di chiarire diversi problemi teologici, intorno ai quali i testi scolastici sono o poco numerosi o poco espliciti (rn). Un esempio tangibile di quanto dice Leclercq noi l'abbiamo nella verità, verso .cui tende oggi ansiosamente l'anima dei Cattolici; voglio dire, l'Assunzione di Maria. Tanto il Libro delle Sentenze come i relativi commentatori non parlano, almeno direttamente, nè discutono intorno all'Assunzione di Maria; ma di quello di cui non parlano i libri scolastici del medio-evo, parlano i molteplici sermoni tenuti nella festa dell'Assun– zione, ed è in tali sermoni, come ognuno sa, che devono attingere tutti coloro che oggi discutono intorno all'Assunzione di Maria, per mostrare quale sia il pensiero o credenza tradizionale della Chiesa Cattolica. Un altro esempio ce lo offre il citato Benedettino Leclercq, il quale ha fatto un diligente studio sopra lo sviluppo che ebbe l'idea della rega– lità di C,fsto nei sermoni del medio-evo (n). Non vi era allora la festa della regalità di Cristo; ma nella prima domenica dell'avvento o nella domenica delle Palme si leggeva la pericopa evangelica di S. Matteo (12), in cui si citano le paro1e del Prof. Zaccaria (13): Ecce Rex tuus venit tibi mansuetus ecc., la quale dava occasione ai sermocinatori, tanto universitari che popolari, di parlare di Cristo Re e svolgere il concetto di tale regalità. La presente settimana di studi, che ha per oggetto S. Lorenzo. da Brindisi, è una settimana destinata a studiare un predicatore che visse a cavaliere dei secoli XVI-XVII. Allo sguardo dell'osservatore egli presenta senza dubbio aspetti molteplici, tutti meritevoli di essere esaminati; ma l'iconografia ed i testimoni, che lo conobbero personalmente, lo hanno (10) Cf. Le magistère du prédicateur, loc. cit., p. rn7-rn8. (II) In Arcliiv. d'H1st. doctr. et litterai1'e, 1945, pp. 143-180. (12) Matth. XXI, r-9. (13) Zacc. IX, 9.

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