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P, ILARINO DA MILANO per la Lega cattolica, mentre Valeriano Magni, mente enciclopedica, ori~ ginale scrittore di filosofia, predicatore possente e attivissimo negoziatore,, che era stato guadagnato all'Ordine dal fascino di s. Lorenzo a Praga nel 1601 (ro1), ne continuerà la campagna dottrinale e apostolica, esten– dendola alla Polonia, alla Sassonia, a Danzica. Una messa a fuoco più precisa degli schemi storici persuade l'autorevole p. Grisar, e altri scrìt– tori gesuiti, ad allineare s. Lorenzo con s. Pietro Canisio e s. Roberto Bellarmino ( ro2) e ad affiancare maggiormente le due milizie suscitate dalla Provvidenza per la difesa ·antiprotestante. Al principio d'agosto del ;:599 egli, in qualità di commissario ge– nerale, guida a piedi a traverso le Alpi dodici confraitelli tra cui il b. Be– nedetto da Urbino; ne lascia sei a iniziare un convento a Vienna; arriva a Praga il 13 novembre, prendendo un alloggio di fortuna presso l' ospe– dale della città. Trasformata in cappella una stanza, le prediche. che s. Lo– renzo vi teneva in italiano tutte le mattine alla messa e tre volte la setti– mana alla sera incomincìa~ono ad interessare ed a scuotere l'opinione pubblica. Egli polemizzava con molta franchezza e successo contro gli eretici. Per la subdola pressione dei loro rappresentanti in corte, l'im– peratore Rodolfo II, durante una crisi di nevrastenia. prolungatasi per sei mesi, tenne i generosi apostoli sotto la minaccia dell'espulsione. S. Lo– renzo s'indusse abilmente ad annunziare dal pulpito la propria partenza,. provocando nell'uditorio uno scoppio di commozione fino alle lagrime. L'imperatore impressionato lo pregò di rimanere (103), Nel contempo s. Lorenzo aveva inizjata la fabbrica dei conventi di Praga, di Vienna,. di Gratz. 9. - SuL CAMPO DI BATTAGLIA coNTRo 1 TURCHI. l Il secondo anno di questa intrepida missione (1601) gli offre– l'occasione dì affrontare un altro nemico della Croce: la Mezzaluna.. L'esercito turco di Maometto III aveva conquistato Kanizsa e minacciava la vicina Stiria, l'Austria e l'Italia stessa. Il nunzio F. Spinelli aveva ne– goziato coi comandanti dell'armata imperiale, col pontefice Clemente (ro1) Rocco DA CEsINALE, O. F. M. Cap., Storia delle missioni dei Cappuccini,, t. II, p. 631, Roma, 1872. (102) D. MoNDRONE, S. J., « Lutheranismi Hypotyposis », in Civiltà Cattolica,.'. an. 85°, 1934, vol. I, p. 266; Fr. SPEDALIERI, S. J., S. Lorenzo da Brindisi e la pri~, ma edizione delle sue opere, in Gregorianum, 1948, t. XXIX, p. 307. (ro3) Sacrtt Rituum. Congregatio... Summarium... cit., p. 90-91, §. 25.

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