BCCCAP00000000000000000000816

LA PERSONALITÀ DI S, LORENZO DA BRINDISI 35 e nei secoli venturi. Egli, divenutone anche gerarchicamente il capo su– premo, ne suggella, con la sua personalità ed autorità, la potenza ed il ritmo d'azione. 8. - CoNTRo IL PROTESTANTESIMO IN BoEMIA-AusTRIA. Il governo di tutto l'Ordine fu per s. Lorenzo una ,parentesi nel– la sua attività di avanguardia in Austria e Boemia. Alla sua personalità non poteva mancare il compito di fondare una provincia cappuccina di punta sul fronte orientale della fede cattolica contro il protestantesimo. Il cosidetto « trattato di pace perpetua e di tolleranza reciproca » di Au– gusta (1555) aveva stabilito legalmente il protestantesimo religioso e po– litico nelle regioni germaniche dell'Impero ed aveva aperto uno stato permanente di guerra fredda tra gli stati passati alla nuova religione e quelli rimasti cattolici; il proselitismo protestante costituiva un continuo pericolo di invade.nza ereticale nelle regioni e città cattoliche o miste. Già nel 1575 l'arcivescovo di Praga, A. Brus, sollecitava l'invio dei Minori Cappuccini in Boemia per alimentare la difesa dei cattolici contro l'atti– vismo delle varie sètte; nel 1597 l'arcivescovo Zbinec (Sbigneus) Berka insisteva a questo scopo presso il ministro generale e la Curia Romana (98). Se nelle regioni germaniche « i Gesuiti - commenta L. Pastor (99) - riuscirono a guadagnare al cattolicesimo mediante il loro insegnamento, le loro prediche e i loro scritti, principalmente le classi più elevate e le persone colte, così i Cappuccini, con la loro poverità e santa severità, e con la loro attività interamente adatta per il basso ceto eser,citarono un'e– stesa influenza e diretta allo stesso scopo sulla gran massa del popolo». L'Ordine del popolo inviava a Praga nel 1599 un religioso dalla scienza eminente, dalla predicazione dotta ed efficace, dalla polemica vittoriosa, che s'impose alle classi sociali istruite e alle autorità ecclesiastiche ed im– periali. Durante l'intervallo del generalato, s. Lorenzo si farà. sostìtuire dal ven. p. Mattia Bellintani da Salò, predicatore di mezza Europa, scrit– tore di opere oratorie ed ascetiche diffuse in più lingue ed edizioni, tut– tora in voga e in considerazione. Nell'età laurenziana Giacinto dei Conti Natta da Casale, « uomo meraviglioso» - come lo definisce L. Pa– stor ( 100) - svolgerà opera dì predicatore e di ambasciatore pontificio (98) Opera Omnia, vol. H, pars I, p. VII-X; CUTBERTO DA BRIGHToN, op. cit., p. 314-327. (99) Storia dei Papi, t. XI, p. 285, Roma, 1929. (1òo) lbid., t. XII, p. 581, Roma, r930. 4. - S. Lorenzo da Br,: Studi

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz