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LA PERSONALITÀ DI S. LORENZO DA BRINDI5I 17 Colpisce, infatti, nella sua figura, ora come allora, la quantità e il grado d;eccezione delle sue doti, il loro sviluppo costante in un piano elevato sotto l'azione della volontà e i carismi della grazia, il loro im– piego sempre magnanimo nelle moltepliè1 imprese di apostolato, di studio a cui si dona o negli incarichi e.uffici a cui la Provvidenza lo destina. Nel . tono e nel ritmo sostenuto di tutita la sua esistenza, che va dal 1559 (22 luglio) al 1619 (22 luglio), egli 'figura con rilievo fra i migliori rappre– sentanti di quell'età post-tridentina, in cui quella parte della cristianità che era rimasta salva dalla depressione indotta dal protestantesimo, ne– gatore .della volontà, del libero arbitrio e delle opere, è percorsa da uno slancio attivistico di rinnovamento interiore, di fervore religioso, di conquista missionaria, d'iniziative benefiche. Ed egli s1 scon– trerà, in effetti, col protestantesimo nell'agone della scienza polemica, della cultura e dell'azione sacerdotàle, della diplomazia, mostrando in se stesso la superiorità e l'efficienza del cattolicesimo. Con la chiarezza, inoltre, l'integrità e l'imponenza della sua spiritualità e del suo agire contribuisce a smentire una tesi cara agli ostinati eche.ggiatori della cultura laicista e anticlericale, secondo cui il Seicento sarebbe vuoto d'a– zione e di passione e vuoto di coscienza, nè il Concilio di Trento avrebbe potuto dargliene che l'apparenza ipocrita. 3. - FoRMA DELLA SUA SPIRITUALITÀ. Le testimonianze dei processi circondano di meraviglioso già la sua puerizia. E' forse questo un luogo topico, un'_esigenza rettorica della vecchia agiografia? A sei anni fa accorrere il popolo, a suon di campane, ad una sua predica nel duomo della cintà natale, Brindisi (34). I (34) Circa il nome della famigiia di s. Lorènzo (al battesimo Giulio Cesare), che a Brindisi è denominata Russo, o de' Russi, mentre a Venezia è detta Rossi, o de' Rossi, ed a cui s'unisce anche un secondo cognome Mezosa (Mezossa) o Mendoz(z)a (Mendocci), cf. le recenti indagini di ILARIO DA TEANO, O. F. M. Cap.,. Ricerche storiche sul cognome e la famiglia di S. Lorenzo da Brindisi, in L'Italia Frane., r948, t. XXIII, p. r77-184; 1949, t. XXIV, p. 347-345 e di DAVIDE DA PoR· TOGRUARo, O. F. M. Cap., Ancora sul cognome e sulla famiglia di s. Lorenzo da· Brindisi, ibid., r949, t. XXIV, p; r42-r51. Vi sono discusse anche le tradizioni sul-_ l'origine brindisina e su quella venèta di detta famiglia, come pure sulla sua no– biltà o meno. La bolla di canonizzazione di Leone XIII, 15 clic. r88r, induce una singolare interpretazione con le parole: « Patrem habuit Guilèlmum Rossi, cui et Mendozae cognomentum ex primiori hispanici regni .familia ductum »; ed. in Analecta Ord. Min. Capuccinorum, 1887, t. III, p. 66, e in HIERONYMUS A PEL– LETTE, op. cit., p. 54.

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