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I6 P. ILARINO DA MILANO i talenti della natura. Questa non viene distrutta, bensì elevata e valo– rizzata dalla grazia; le diverse qualità umane e i differenti procedimenti dell'agente divino dànno anche ai santi una :fisonomia propria, un posto ed un compito par,ticolare nella storia. P. Girolamo da Pellette (32), ora Mons. Bortignon vescovo di Pa– dova, ha ritratto la :figura di s. Lorenzo con una antologia, che forma un mosaico d'oro, & testimonianze, documenti, giudizi antichi e recenti. Mi sembra di pronta efficacia descrittiva un brano della relazione d'uf– ficio che il nunzio apostolico a Praga, l'arcivescovo Filippo Spinelli, spe– diva il 25 luglio 1601 al card. Cinzio Aldobrandini, Segretario di Stato. Esso coglie s. Lorenzo nel vivo dell'azione e non nella devozione del ricordo; nunzi ed ambasciatori sono d'occhio esperto nel soppesare uomi– ni e cose nella attualità della cronaca in svolgimento; i loro rapporti hanno valore di documenti diretti ed autorevoli. « Il Padre fra Lorenzo da Brindisi Commissario dei Cappuccini di Praga è persona insigne et rara per bontà et dottrina et di conditioni tali eh'ogni relatione per ampla et particolare ch'io ne facessi riuscirebbe di longhissimo intervallo inferiore al merito suo, perchè oltre all'haver egli operato intrepida– mente et infaticabilmente dentro alle difficultà, che son ben note a V. S. Ill.ma, per condurre come ha già fatto a fine il monastero et la Chiesa, ha pur anco nel medesimo tempo et sin dal primo giorno giovato et coll'esempio della vita et con la predica continua incredibilmente in uni– versale a tutta la città, et acquistatasi dalla nobiltà et dal Baronaggio in spetie una benevolenza et un'estimatione grande et un concorso nume– rosissimo, sì che per tutti questi et per altri infiniti rispetti, sì come l'i– stesso padre vien giudicato opportunissimo alla salute di queste anime, così sarebbe d'altrettanto di sconcerto se hora ch'egli è nel sommo del– l'operare li fosse necessario il partir di qua per qualsivoglia causa et per qualsivoglia breve spazio di tempo, massime che havendo ormai assai sufficientemente appresa la lingua germana, potrà con speranza d'acquisti grandi e certissimi così essere inteso dagli heretici, come dai :medesimi è pure bora tenuto in molta stima e in molta veneratione... » (3.3). Tutta la deposizione processuale rafforza ed amplia questi tratti in rilievo nella personalità di s. Lorenzo e documenta il loro perdurare in tutte le fasi della sua vita. (32) Op. cit. (33) Arch. Segr. Vatic., Borghese, I, 65r ', f. 84r-v (pagin. antica Sr); ripor– tato anche da EDOARDO o'ALENçoN, ed. Commentariolum cit., p. ro-II; frasi stral– ciate in HrnRONYMUs A FELLETTE, op. cit., p. 66.

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